VITA BREVE PER LE NUTRIE



Cavallino-Treporti, 19 aprile 2016

COMUNICATO STAMPA

VITA BREVE PER LE NUTRIE

A Cavallino-Treporti sarà concesso l’utilizzo della trappole per la cattura

Cavallino-Treporti è il primo comune a vedersi approvato un piano di abbattimento contro le nutrie. Dopo il fermo che ha visto sospendere le decisioni dell’amministrazione da parte della green economy del 28 dicembre 2015, venerdì 22 aprile alle ore 20.30 presso l’ex centro civico di Ca’ Savio, sarà presentata l’attività di cattura e le modalità che l’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) ha recentemente approvato.
Il comune può ora far partire il piano di prevenzione e controllo attraverso l’uso delle trappole che lo scorso anno erano state acquistate. “La nutria è un animale che provoca danni alle colture, agli argini e alla viabilità pubblica a causa delle propensione della specie a scavare gallerie per il riparo e la riproduzione. Inoltre, trattandosi di specie alloctona, costituisce un pericolo per la conservazione delle specie autoctone e sono portatrici di malattie. – ha ricordato Anna Valleri, presidente della III commissione attività produttive – Un problema che è stato subito preso in considerazione da questa amministrazione attraverso il Tavolo Verde e la volontà di dare
risposte concrete e tempestive ad un problema che è sempre stato sottovalutato e che ha segnato le attività agricole e il territorio. Assieme al vicesindaco Francesco Monica e all’assessore Nicolò D’este siamo riusciti in pochi mesi a presentare un nuovo provvedimento che l’ISPRA ha approvato e che finalmente sarà attuato”.
Il nuovo piano, che sarà subito attivo, prevede quattro azioni: la cattura e la soppressione, la collaborazione con altri enti, la rendicontazione ed analisi dei dati, la formazione e la sensibilizzazione.
“Come amministrazione abbiamo il dovere di prendere dei provvedimenti per arginare il problema delle nutrie visto anche i costanti danni che provocano. – a sottolinearlo Nicolò D’este, assessore all’ambiente – Una soluzione che poteva già essere attuata attraverso la cattura con le trappole ma che la legge statale ha bloccato, ritardando l’intervento e l’impegno dell’amministrazione di intervenire. Finalmente giovedì 17 aprile è arrivato il parere favorevole da
parte dell’ISPRA che ha approva il nostro piano con validità triennale 2016-2018, sottolineando inoltre che il piano è finalizzato all’eradicazione della specie senza limiti numerici al prelevamento”.
Saranno distribuite dal comune le 50 trappole in rete metallica elettrosaldata e zincata in comodato gratuito agli imprenditori agricoli e coltivatori diretti che ne faranno richiesta,
anche tramite le associazioni di categoria. Oltre a quelle concesse in comodato, imprenditori agricoli e cittadini potranno utilizzare le trappole che hanno già in dotazione che preventivamente dovranno registrate all’ufficio.
A gestire il servizio sarà l’ufficio S.U.A.P. che raccoglierà le domande registrando le trappole concesse in uso e periodicamente il numero di capi catturati e soppressi, in modo tale da avere evidenza sia dei risultati del piano di controllo, sia delle variazioni in relazione ai periodi stagionali, sia delle zone di maggior concentrazione e diffusione della nutria.
Gli agricoltori o i proprietari che useranno questo metodo di cattura dovranno osservare le linee guida approvate nel 2015 dalla regione.
Tutte le informazioni saranno pubblicate nel sito del comune, come la domanda per richiedere le trappole in comodato d’uso gratuito e autorizzare quelle private.