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TRASPORTI PUBBLICI: I COSTI DEGLI ABBONAMENTI ACTV


Cavallino-Treporti, 05 gennaio 2017

COMUNICATO STAMPA
TRASPORTI PUBBLICI: I COSTI DEGLI ABBONAMENTI ACTV

“Il Comune di Cavallino-Treporti, dalla sua nascita, agevola i residenti che usufruiscono dei mezzi di trasporto quali ACTV e ATVO attraverso una voce di spesa in capitolo di bilancio pari a circa 400 mila euro annui. Quota che copre le agevolazioni sul costo effettivo della tariffa degli abbonamenti, facendo così pagare all’utenza un prezzo inferiore rispetto alla tariffa vigente imposta dall’azienda di trasporto”. Risponde così la sindaco Roberta Nesto ad alcune affermazioni in merito al costo degli abbonamenti emessi dall’Azienda ACTV che gestisce il trasporto acqueo lagunare. 
Un adeguamento che in realtà risale all’anno 2014 dopo il caso Orsoni. Il Commissario, al suo arrivo nella città di Venezia, stabilì che il piano tariffario dei trasporti ACTV dovesse uniformarsi in tutti i comuni del veneziano, con un aumento totale di spesa a carico degli utenti di Cavallino-Treporti pari a circa 200 mila euro. 
Nello specifico, l’allora amministrazione comunale, si interessò a non gravare del tutto i pendolari, ma di favorire in modo graduale l’adeguamento tariffario, attraverso delle azioni mirate. Dunque, lo stesso anno in chiusura del bilancio, il Consiglio Comunale inserì un’ulteriore spesa pari a 100 mila euro. Un’operazione che consentì di spalmare la crescita del costo degli abbonamenti in tre anni, così da portare l’utente ad un graduale esborso di denaro, come previsto dal tariffario. Poi, nel novembre 2015, la Giunta Nesto ha deliberato che tale contributo fosse dilazionato da tre a cinque anni, con l’obiettivo di favorire ancor di più i pendolari.
“Abbiamo voluto dare continuità all’azione amministrativa precedente per dare un segnale positivo e per venire incontro ad una fascia di popolazione che usufruisce del servizio ACTV. Non è una novità che questo adeguamento avrebbe inciso sulle tasche dei pendolari. Entrambe le amministrazioni hanno cercato di venire incontro a questo peso per le famiglie. La scelta di spalmare l’ulteriore contributo di 100 mila euro in cinque anni piuttosto che in tre, è stata voluta proprio per sopperire all’adeguamento tariffario imposto da Venezia, senza così gravare sul bilancio famigliare, viste anche le difficoltà economiche di questi anni” aggiunge la sindaco.
L’utente quindi si troverà ogni anno a versare una piccola quota di adeguamento che oggi è a carico del Comune, fino al raggiungimento della tariffa in vigore imposta da Venezia. L’amministrazione ricorda che una parte dell’agevolazione sui trasporti è da sempre in atto e finché il Comune continuerà a versare tale quota di contributo alle aziende, l’utente non pagherà il reale costo, come previsto dal tariffario aziendale.
 “Oltre a mantenere in essere le agevolazioni, aver allungato il periodo di adeguamento alle nuove tariffe, la strada sulla quale questa amministrazione sta puntando è la qualità e la quantità dei servizi. Una strada lunga e tortuosa ma che pian piano sta dando i primi frutti, grazie al continuo dialogo con l’Azienda da parte del vicesindaco Francesco Monica. Un importante e recente segnale è stato dato dai vertici di ACTV, confermando la proroga fino al 31 marzo della corsa sperimentale delle ore 5.15 da Punta Sabbioni alla Pietà, come più volte sollecitato dal Comune”.