AL VIA GLI INTERVENTI ALLA SCUOLA DELL'INFANZIA DI CAVALLINO

Cavallino-Treporti, 25 maggio 2017

COMUNICATO STAMPA

AL VIA GLI INTERVENTI ALLA SCUOLA DELL'INFANZIA DI CAVALLINO

Pronti per l’intervento di ristrutturazione della scuola materna di Cavallino. Partiranno lunedì 5 giugno i lavori per garantire alla scuola ambienti più confortevoli e moderni. L’intervento prevede l’isolamento esterno a capotto, la sostituzione di tutti i serramenti esterni, il rifacimento dei blocchi bagno e la copertura della pavimentazione esistente con pannelli in gomma.  Saranno poste, infine, delle tettoie in metallo a protezione degli ingressi. Per consentire l’intervento, ed in primis il trasloco degli arredi, la scuola dell’infanzia sarà chiusa alle ore 13.00 del 31 maggio e l'intera giornata del 1 giugno. A partire da lunedì 5 giugno le lezioni riprenderanno presso la sede della scuola Pascoli, in via E. Lucrezia Cornaro. «Abbiamo cercato la migliore soluzione per i bambini, al fine di limitare al minimo il disagio possibile sia in termini di servizio scolastico che in termini di gestione degli spazi – spiega l’assessore all’istruzione Dora Berton. – Infatti, sentito il Dirigente Scolastico per tempo, con nota del 12 maggio, l’Istituto Comprensivo D. Manin ha autorizzato l’utilizzo temporaneo del piano terra del plesso Pascoli di Cavallino da parte della scuola dell’infanzia comunale. Il trasferimento consentirà l’avvio dei lavori di ristrutturazione della scuola dell’infanzia di Cavallino, che proseguiranno fino all’inizio del nuovo anno scolastico». Nella sede temporanea, gli alunni della scuola dell’infanzia finiranno l’anno scolastico (il termine è fissato al 30 giugno alle ore 12.00) e potranno partecipare ai centri estivi, dal 3 luglio al 25 agosto, che per la scuola primaria si svolgeranno presso la stessa sede, sempre al primo piano dell’edificio. L’amministrazione ricorda inoltre che la scelta di intervenire nel plesso rientra anche nella più ampia programmazione di riqualificazione della storica piazza del Cavallino. «Abbiamo scelto di non spostare la scuola materna, com'era previsto invece dall'amministrazione precedente, in previsione di una piazza completamente nuova, dove la scuola sia elemento importante di una vitalità ritrovata. L'attenzione ai centri urbani è fondamentale per mantenere alcune dinamiche vive in modo da poter lavorare su quelle e implementarle».