“A JESOLO C’È POSTO E PER LA PRIMA VOLTA POSSONO RECARSI LIBERAMENTE”

Cavallino-Treporti, 18 settembre 2018
 
COMUNICATO STAMPA
“A JESOLO C’È POSTO E PER LA PRIMA VOLTA POSSONO RECARSI LIBERAMENTE”
«Da anni le nostre associazioni sportive si rivolgono presso strutture private per richiedere la certificazione medica all’idoneità sportiva agonistica. Il motivo è stato determinato nel passato proprio dai lunghi tempi di attesa, anche di mesi, che l’ULSS Veneziana riservava ai nostri cittadini, e dalla scomodità di raggiungere l’ambulatorio di medicina sportiva – dice Lisa Targhetta, consigliera con delega allo sport -. Nuovamente il consigliere Zanella vuol mettere in cattiva luce l’ULSS 4 e “dare la colpa” al passaggio, ma la realtà è che i tempi di attesa c’erano prima e non adesso. Dire che ci sono pesanti disagi per gli atleti e le loro famiglie e che ci sia una situazione di emergenza ci sembra eccessivo proprio perché è risaputo che le nostre associazioni sportive sono preparate e organizzate, ma soprattutto sono convenzionate da tempo con strutture private».

Le associazioni sportive infatti si organizzano durante il periodo estivo e prenotano direttamente le visite presso le strutture a cui sono convenzionate. Inoltre i soci, che rappresentano una piccola parte e che svolgono attività agonistica, possono scegliere e recarsi presso la struttura che preferiscono dove il costo del certificato è agevolato.

La consigliera sottolinea inoltre che per i minorenni che iniziano un’attività non agonistica, è sufficiente il certificato di idoneità all’attività sportiva, rilasciata dal pediatra con un costo a discrezione del medico. Invece, per i soci maggiorenni, che svolgono solo attività sportiva ludico motoria, è necessario un certificato che attesti le condizioni di salute rilasciato dal medico di famiglia a cui viene associato, solo su specifica richiesta, un elettrocardiogramma per il quale si può accedere quattro pomeriggi a settimana senza appuntamento e il mercoledì pomeriggio con appuntamento presso il distretto di Ca’ Savio.

«Da anni gli sportivi di Cavallino-Treporti si recano per la maggior parte presso le strutture convenzionate del territorio, di San Donà e Castelfranco – aggiunge l’assessore alla sanità Giorgia Tagliapietra -. In questo periodo in ULSS 4 ci sono disponibilità da calendari già prestabiliti e quindi gli atleti si stanno già recando presso l’ospedale di Jesolo e in altre sedi. Ricordo che per qualsiasi visita chiunque può rivolgersi alla struttura che ritiene più idonea, anche in qualsiasi ULSS. Va sottolineato che i medici assegnano codici prioritari sulla base della reale diagnosi. Pertanto sono prioritarie le impegnative nei casi di anomalie riscontrate. L’ULSS 4 ha disponibilità ed è preparata ad aumentare il servizio qualora ci fosse la necessità ma ci tengo a sottolineare che per la prima volta i nostri cittadini possono recarsi liberamente presso la vicina struttura di Jesolo e con tempistiche inferiori rispetto agli anni precedenti. Inoltre alla nostra attenzione ad oggi non sono inoltre pervenute segnalazioni».