OLTRE LA RETE: IL TURISMO È MOLTO DI +


OLTRE LA RETE: IL TURISMO È MOLTO DI +

Cavallino-Treporti, 10 novembre 2018

COMUNICATO STAMPA
OLTRE LA RETE: IL TURISMO È MOLTO DI +
Cavallino-Treporti cambia marcia e va verso lo sviluppo in sinergia con gli attori del turismo e gli attori del territorio
La località leader europea dell’open air si riafferma la prima spiaggia del Veneto e la seconda d’Italia con 6.310.266 pernottamenti e si qualifica, ancora una volta, per aver consolidato riconoscimenti ambiti come la Bandiera Blu, la Bandiera Verde e quella Gialla.
Ma il successo di Cavallino-Treporti nel turismo viene confermato non solo dai grandi numeri che ospitano le strutture ricettive ma anche dalle nuove offerte e dai nuovi servizi che il territorio propone.
Ed è questo che è stato messo in evidenza al convegno “Oltre la rete: il turismo è molto di +”, un evento che ha coinvolto oltre 40 stand che hanno ospitato le attività del territorio, le associazioni di categoria e le associazioni culturali e sportive che hanno presentato i loro servizi e prodotti.
«Oggi il nostro territorio dà un forte segnale di unione e di sinergia e le numerose attività e associazioni presenti. Siamo un paese che vive di turismo e che negli ultimi decenni si è affermato come la maggiore economia e come una fonte di reddito per molti concittadini – afferma la sindaco Roberta Nesto -. Per anni il settore ha auto un forte sviluppo interno alle strutture private ma oggi il turismo deve essere visto come un’opportunità per tutto il territorio, una fonte di reddito, di crescita e di sviluppo. Il Comune sta realizzando molti progetti per Cavallino-Treporti e stiamo facendo un’azione amministrativa forte che punta a far investire il settore fuori delle strutture a beneficio di tutta della collettività e con ricadute positive tutto l’anno».
L’amministrazione infatti sta portando avanti gli importanti accordo pubblico-privato che vedranno già dal 2019 l’avvio per la realizzazione della nuova sede della Protezione Civile, della riqualificazione di Via delle Batterie, di via Hermada e del campo sportivo a Cavallino. La prima cittadina ha annunciato inoltre che l’amministrazione ha pianificato anche importanti opere di viabilità che puntano a mettere in sicurezza cittadini ed ospiti, con l’obiettivo di creare maggior mobilità in tutto il territorio: via Pordelio, la pista ciclopedonale a Ca’ di Valle e dal ponte di Cavallino al cimitero.
«Stiamo lavorando per sviluppare infrastrutture fondamentali per la messa in sicurezza dei nostri cittadini e dei nostri ospiti anche con l’aiuto dei privati perché il Comune da solo, in termini di investimento, non sarebbe in grado di supportare – continua la Nesto -. In tre anni e mezzo di amministrazione stiamo dando risposte ai cittadini con importanti investimenti e la realizzazione di 19 opere pubbliche per la viabilità, la sicurezza, i servizi, per lo sport e per la cultura, investimenti e risorse che trovano sinergia anche con il turismo. Anche quest’anno con l’imposta di soggiorno che ha registrato 5.823.575 presenze con un’entrata di 3.318.200,65 euro per il Comune stiamo realizzando grandi progetti per il territorio». 
Una località in crescita che vuole essere competitiva anche con i progetti che valorizzano le proposte del territorio come ad esempio Yes We Do, i matrimoni civili in spiaggia e nelle altre sedi individuate dal Comune che, in soli due anni (l’avvio del progetto è del 2016) ha registrato oltre 100 celebrazioni e raddoppiato l’introito per il Comune per un totale di 21.537,50 euro. Il Patentino dell’Ospitalità, progetto di formazione gratuita rivolto a tutti, in tre anni ha raccolto oltre 1000 partecipanti e 150 docenti professionisti e di alto livello e circa il 15% dei giovani partecipanti ha trovato una nuova opportunità di occupazione. La Via dei Forti, con il museo V. Pisani, la Batteria Radaelli e Amalfi, le mostre, le attività e gli eventi, in un anno e mezzo di progetto solo alla Pisani ha registrato circa 13mila visitatori. 
«Abbiamo avviato molte iniziative e molti progetti per valorizzare la nostra terra, la nostra cultura e la nostra storia e che vengono portate avanti grazie anche alle preziose collaborazioni delle associazioni locali. Il turismo è quindi anche sinergia con quello che c’è e con quello che viene proposto. Fondamentale è anche conservare e sviluppare la nostra cultura enogastronomica valorizzando e facendo conoscere i prodotti a Km0 e per questo stiamo lavorando al regolamento della “Pizza del Parco Turistico di Cavallino-Treporti”».

Dalla lunga tradizione culinaria veneta e dalle ottime materie prime della terra, del mare e della laguna, l’amministrazione comunale intende disciplinare la “pizza” tipica ed esclusiva d di Cavallino-Treporti, a riconoscimento pieno di quelli che sono i prodotti tipici locali, definendone caratteristiche e ingredienti.

«Con gli uffici stiamo portando avanti le progettualità per tutto il territorio e tutta la nostra comunità con l’obiettivo di dare un’identità e far crescere il nostro paese con i fatti e non con le parole – aggiunge la sindaco - Pur con il 35% in meno di risorse umane rispetto ad un comune simile al nostro, ovvero 42 unità in meno e di cui 9 impiegate nell’asilo nido, il Comune con 79 dipendenti sta portando avanti tutti i servizi e gli obiettivi prefissati».

A condividere gli obiettivi per la località anche il Parco Turistico, il Consorzio di Promozione Turistica che da anni porta Cavallino-Treporti nelle maggiori fiere a livello internazionale.
«Cavallino-Treporti si sta evolvendo molto mettendo al centro dell’attenzione non solo le presenze, ma soprattutto la valorizzazione della “destinazione” creando così una serie di sinergie territoriali che contribuiscono a formare una rete robusta ed efficace – afferma Paolo Bertolini, presidente del Consorzio -. E di tutto questo abbiamo degli esempi pratici: la Via dei Forti inaugurata solo un anno fa, sta dando ottimi risultati e il 2018 ha registrato oltre 7.600 visite solo alla Batteria Pisani. Lio Piccolo, con alle sue bellezze e specificità ambientali, è una passeggiata molto ambita. Come se non bastasse ora eleggeremo simbolicamente il fratino, che stiamo contribuendo a sostenerne gli studi per avere più coscienza e conoscenza su questo piccolo volatile, ad ambasciatore naturalistico di questa meravigliosa terra. Abbiamo prodotti turistici innovativi e convincenti, che si adattano ad ogni momento della stagione con grande elasticità. Come se non bastasse stiamo sviluppando una serie di eventi trasversali che coinvolgono cittadinanza e ospiti, che rappresentano gli assi portanti di tutti i progetti di rete. Abbiamo intrapreso la strada giusta, non ci resta che proseguire su questa direzione».
Roberto Perocchio, consulente del turismo del Comune a titolo gratuito: «In pochi anni il Comune di Cavallino-Treporti, seconda spiaggia d’Italia per presenze turistiche, è riuscito ad affermarsi sul mercato nazionale ed internazionale come Parco dei parchi. Al suo interno esiste il Parco dei villaggi turistici, il Parco del cicloturismo, il Parco delle valli lagunari, il Parco archeologico della prima guerra mondiale, quello delle dune litoranee (liferedune) e quello dei siti di interesse comunitario. Non è un caso se Cavallino-Treporti vanta un primato turistico. Tutte le azioni necessarie al miglioramento dei servizi turistici raccomandate dal G20 delle spiagge sono già state intraprese dall’Amministrazione: la formazione per quella che viene definita come accoglienza evoluta, condensata nel nuovo programma del Patentino dell’Ospitalità, ne rappresenta il culmine».
«Parlare di turismo vuol dire parlare di un settore volano dell’economia ed avere strumenti di analisi è fondamentale per approfondire le varie tematiche dello sviluppo nelle quali Cavallino-Treporti è stato all'avanguardia. Sull'ambiente è stato unico e si è indirizzato per fidelizzare ospiti – dice Mara Manente, direttore del Ciset, Università Ca’ Foscari di Venezia -. Il turismo quindi è anche ambiente e cultura. Due esempi ne sono il 16% di spesa dei turisti in Veneto verso i prodotti tipici e ristorazione, il 15% verso i prodotti dell’artigianato. Oggi è importante coniugare qualità dei servizi tradizionali alle nuove esperienze dei turisti».
«I dati registrati dall’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO) evidenziano come nel 2017 gli arrivi internazionali siano cresciuti del + 7 % raggiungendo il traguardo di 1 miliardo e 323 milioni di arrivi internazionali e anche nel 2018 il trend è al di sopra delle aspettative (+7% in Europa nei primi sei mesi). Con 19.172.576 arrivi e 69.184.082 pernottamenti nel 2017, il Veneto si conferma di gran lunga la prima regione turistica d’Italia e una delle più rilevanti a livello europeo, con un tessuto imprenditoriale diffuso in modo capillare su tutto il territorio e un’offerta che spazia dal mare alle città d’arte, dalla montagna estiva e invernale al lago, dalle terme ai parchi naturali. Al Veneto, inoltre, è destinato il 15% delle spese degli stranieri in Italia – spiega Mauro Giovanni Viti, direttore della Direzione Turismo-Regione del Veneto -. Tra le prime 16 Organizzazioni di Gestione della Destinazione riconosciute dalla Regione vi è Cavallino-Treporti, località che, con 6.310.266 pernottamenti, oltre a essere la prima destinazione turistica del Veneto dopo Venezia, è anche una di quelle destinazioni che ha dimostrato di sapersi ben organizzare e gestire integrando in modo quasi ottimale il ruolo degli attori pubblici e privati. Anche l’apporto al percorso partecipativo del Piano Strategico del Turismo Veneto è stato particolarmente costruttivo, penso anche ad alcune esperienze come gli “Ambasciatori del turismo” che stiamo mutuando a livello regionale e nelle altre destinazioni. Ora a Cavallino-Treporti la Regione chiede di evolvere il proprio modello organizzativo in modo tale da renderlo strutturale e non eccessivamente esposto ai cambiamenti all’interno dei soggetti che compongono l’OGD e per rispondere alle nuove modalità nel rapporto pubblico-privato previste anche dalla normativa nazionale. La Regione ovviamente è a disposizione per affiancare la destinazione in questo ulteriore percorso per fare di questa terra, una destinazione sempre più organizzata e ben gestita e in quanto tale attrattiva, sostenibile e competitiva».
Durante il convegno è stato presentato il nuovo video promozionale della località che sarà promosso sui Social, sul Web e sulle maggiori fiere internazionali, per far conoscere Cavallino-Treporti al mondo.
Presentato anche il Patentino dell’Ospitalità. Da domani 12 novembre sarà possibile scaricare il programma completo e il modulo di iscrizione dal sito del Comune 
http://www.comune.cavallinotreporti.ve.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/2233I corsi inizieranno lunedì 26 novembre.




 
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