CHIUDE IL “PATENTINO”: IL 37% DEI FREQUENTANTI LAVORA NEL COMMERCIO



Cavallino-Treporti, 09 aprile 2019

 COMUNICATO STAMPA

CHIUDE IL “PATENTINO”: IL 37% DEI FREQUENTANTI LAVORA NEL COMMERCIO

Si è svolta sabato scorso, presso Batteria Pisani, la cerimonia dedicata ai “patentati” nella quale l’amministrazione Nesto ha consegnato gli attestati di partecipazione ai corsisti e ai docenti presenti alla quarta edizione del Patentino dell’Ospitalità. 
Con 300 iscritti, 55 relatori, la collaborazione di 15 associazioni ed enti, 10 seminari, 35 corsi, 90 serate/lezioni e 8 uscite, la proposta formativa ed informativa anche per il 2018/2019 è stata premiata dal successo e dalla partecipazione numerosa delle uscite didattiche che hanno visto la formazione nei luoghi più peculiari del territorio di Cavallino-Treporti.
«Il Patentino sta crescendo e si arricchisce ogni anno di novità. In quattro anni abbiamo raggiunto importanti risultati e il progetto si sta consolidando. I numeri poi confermano che stiamo andando nella giusta direzione, quella di offrire gratuitamente formazione ed informazione a tutta la cittadinanza e non solo – dice Angela Lazzarini, consigliera responsabile del progetto -. Dopo quattro edizioni abbiamo raggiunto oltre 1000 iscrizioni, più di 150 docenze, la collaborazione di una 20ina di associazioni, 30 seminari generali, più di 150 corsi e 350 lezioni in aula, con una 20ina di uscite didattiche sul territorio. Quest’anno, grazie ad Otello Brait, è stato fatto uno studio sulla tipologia di lavoro dei frequentanti e questo è un ulteriore dato per poter sviluppare i temi dei corsi per la prossima edizione». 
A Cavallino-Treporti i frequentanti dell’edizione 2018/2019 sono occupati per il 52% nel turismo, per il 37% nel commercio, per l’8% nella ristorazione e per il 3% nell’artigianato. Di questi il 33% è impiegato, il 22% è commerciante, il 13% è studente, il 10% è disoccupato e l’8% è imprenditore. Una più bassa percentuale lavora per il 5 % come barista, un 5% è pensionato e il 4% è ambulante.
«I dati più significativi sono legati al settore del commercio e al lavoro di impiegato e confermano che i corsisti cercano maggiore competenza e quindi aggiornamenti continui su tematiche anche non prettamente territoriali – continua la consigliera -. Si riconferma la partecipazione di coloro che sono impiegati nel settore del turismo ed emerge che solo il 10% dei frequentanti è attualmente disoccupato. Sicuramente la formazione fa la differenza e qualifica la professionalità».
«Il Patentino dell’Ospitalità è un progetto che mette in sinergia formazione e professionalità - conclude la sindaco Roberta Nesto -. Abbiamo creato questo percorso per offrire nuove opportunità soprattutto ai giovani che incontrano il mondo del lavoro e la richiesta della certificazione delle presenze ai corsi da parte dei titolari è la conferma che la formazione fa la differenza. Continueremo a portare avanti il Patentino anche con le proposte e le richieste da parte dei nostri corsisti».

 
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