ANSELMO E MERAL

 

Dal Lago di Garda al Bosforo inseguendo antiche storie

locandina della iniziativa

Sabato 13 luglio, ore 19. Biblioteca comunale

Tre storie d’amore che partono
da lontano e che s’incontrano
là dove i colori e i profumi
sono i padroni della vita


Sulle rive del Lago di Garda si raccontava un tempo lontano un'antica leggenda che ancor oggi ha il profumo della fiaba. Narra la storia che Anselmo, il giovane re del regno del Garda, in una delle sue imprese guerresche arrivò in Oriente dove s’innamorò della principessa Yildiz, soprannominata Meral, la Cerbiatta. L’amore e il matrimonio tra Anselmo e Meral attizzarono l’ira furibonda del padre di lei, il Sultano Mahmud, che affidò a Yakup, il capo dei suoi cacciatori, le grosse uova di due draghi con il compito di allevarle con lo scopo di uccidere proprio il re del Garda.

Crebbero in due grotte diverse, i basilischi, uno continuamente saziato e l'altro tenuto in costante digiuno fin quasi a farlo morir di fame. Quando furono sufficientemente grandi per affrontare in duello il giovane re Anselmo, toccò al drago più forte, sazio e soddisfatto, portare a termine il piano di vendetta del Sultano Mahmud, ma a quel punto…

A quel punto furono tre affetti, tre amori intrecciati assieme ad avere la meglio e a scongiurare una morte dolorosa… Perché quelle che vi racconteremo con le parole (di Mauro Neri) e i quadri (di Luigi Ballarin) saranno ben tre storie d’amore che partono da lontano e che s’incontrano sul Monte Baldo affacciato sulle acque del Garda, là dove i colori e i profumi sono i padroni della vita.



MAURO NERI
        è scrittore e giornalista di Trento.

Ha dedicato gran parte della sua produzione letteraria al mondo dell'infanzia e dell'adolescenza, scrivendo fino ad ora più di duecentoquaranta libri, tra cui molti di fiabe, racconti e romanzi. Ha scritto anche testi di canzoni, testi per il teatro, saggi storici, didattici e poesie e ha curato la realizzazione di trasmissioni televisive, video e documentari.


LUIGI BALLARIN    è artista originario di Cavallino-Treporti e famoso in tutto il mondo. Le sue opere d'arte  sono testimonianza di un continuo e vitale incrocio tra Oriente eOccidente. Ha esposto recentemente presso gli spazi Medina a Roma, con la sua personale "Meraviglie d'Oriente" e presso l’Istituto Yunus Emre “Centro Culturale Turco” di Roma, con la mostra "L'Islam e la preghiera". Nel 2018, il Centro culturale Manin di Cavallino-Treporti  ha ospitato la sua mostra "Meraviglie d'Oriente".











 
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