SERVIZIO ACTV, STAMATTINA NESSUN DISAGIO GRAZIE ALL’AUMENTO DEGLI ACCESSI AI MOTOBATTELLI



Cavallino-Treporti, 18 maggio 2020


COMUNICATO STAMPA

SERVIZIO ACTV, STAMATTINA NESSUN DISAGIO GRAZIE ALL’AUMENTO DEGLI ACCESSI AI MOTOBATTELLI

«Abbiamo verificato di persona la situazione dei flussi e del servizio di ACTV per i nostri residenti. A seguito della comunicazione di ieri sera da parte del Direttore Cuzzolin in merito all’aumento della capienza dei mezzi, questa mattina, nelle linee maggiormente frequentate tra le 6.55 e le 8.15, non abbiamo registrato disagi. Le nostre richieste sono state ascoltate – spiega l’assessore ai trasporti Francesco Monica -. La settimana scorsa abbiamo nuovamente scritto e sentito l’Azienda, la Regione e la Città Metropolitana facendoci portavoce dei nostri pendolari e di una situazione che non trovava risposte nel servizio. Da stamattina la capienza nei mezzi è stata aumentata. Auspichiamo che le nuove applicazioni quindi garantiscano maggior accesso ai mezzi e il distanziamento sociale a tutela della salute di tutti e che nelle prossime settimane i nostri pendolari abbiano il servizio richiesto».
A seguito delle sollecitazioni agli Enti preposti di maggior attenzione e di risolvere quanto prima i problemi legati ai flussi, anche supportando le linee di maggior affluenza con un secondo battello, oggi sembra che le prime risposte siano arrivate. 
L’Azienda, a seguito delle nuove disposizioni emesse dal Governo e dalla Regione, ha aumentato la capienza dei mezzi anche della linea Punta Sabbioni-Lido-Venezia e ritorno, a 125 passeggeri.
«Continueremo con costanza e determinazione a monitorare il servizio e a confrontarci con ACTV e AVM affinché ci siano soluzioni concrete per i nostri pendolari. L’aumento dell’accesso ai foranei è una nuova risposta che abbiamo ottenuto in risposta alle esigenze del nostro territorio. Abbiamo già segnalato e richiesto anche una soluzione per gli operatori sanitari che rientrano dal lavoro la sera. Con la sindaco Roberta Nesto abbiamo già sollevato la preoccupazione per il prossimo periodo quando, oltre ai lavoratori-pendolari inizieranno a muoversi i primi turisti. In previsione anche delle normative legate al Covid-19, abbiamo già chiesto all’Azienda di ragionare sulla gestione dei mezzi».

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