CAVALLINO-TREPORTI: “NON È PIÚ TEMPO DI DILAZIONI, MA DI RISPOSTE TANGIBILI”


Cavallino-Treporti, 12 febbraio 2021

COMUNICATO STAMPA


Non ci sta Roberta Nesto di Cavallino-Treporti, il primo sindaco ad ottenere la riconferma al secondo mandato da quando la località è diventata comune autonomo, a continuare un percorso di insidie e incertezze, privo di azioni concrete per la ripartenza economica e turistica del litorale.
«A seguito delle normative antipandemiche, la nostra economia rischia di soccombere. L’attività balneare a tutt’oggi è priva di indicazioni in merito al futuro prossimo – l’esordio della prima cittadina -. Già dall’avvio della precedente stagione turistica avevo rimarcato ai vertici governativi come Cavallino-Treporti fosse una località priva di rischi: le strutture all’aria aperta hanno fatto interventi importanti economicamente per adeguarsi ai nuovi protocolli. Gli spazi a disposizione come spiagge sono tali da consentire il rispetto del distanziamento sociale previsto. Il turismo come settore economico impiegherà tempo per riprendersi e i numeri dell’epoca pre-Covid facilmente li ritroveremo dopo il 2022».
La sindaco, tra le istanze, sottolinea come il turismo comprenda tutta una serie di attività ad esso correlato: «Non stiamo parlando di sole strutture ricettive. Questa profonda incertezza sta concretamente minando il tessuto sociale di questo territorio e solo la forte coesione che abbiamo come comunità ha mitigato l’aggravarsi della situazione».
Quali dunque le azioni che secondo la sindaco dovrebbero essere intraprese?
Cavallino-Treporti fa parte del G20 spiagge, la rete nazionale delle destinazioni balneari. Questo è un elemento di rilievo di questa rete. «La nostra località, con oltre 6 milioni di presenze turistiche è una spiaggia certificata e pluripremiata per la qualità dei servizi. Come sindaco sono stata parte attiva nel proporre e redigere la nota che, condivisa dagli altri sindaci, è stata inviata al Presidente del Consiglio, al Presidente della Repubblica e ai ministri interessati. Abbiamo battuto un colpo, come dire “noi ci siamo, ascoltateci”».
Ma personalmente in qualità di prima cittadina, intende essere parte attiva nelle scelte che interesseranno il futuro economico del territorio che amministra: «All’azienda turismo occorrono stanziamenti proporzionati all’apporto che fornisce all’economia del paese; quando si parla di turismo è importante che si faccia mente locale che stiamo parlando non solo di numeri, ma anche e soprattutto di persone, famiglie, realtà sociali che da questa attività dipendono per la loro sopravvivenza e io sono pronta a difendere e tutelare i lavoratori, a dar voce in modo significativo alle loro preoccupazioni, alle loro necessità».
Ed aggiunge: «Non è più tempo di dilazioni, ma di risposte tangibili e se le mie, le nostre istanze, non avranno risposte celeri ed esaustive, sono disposta a recarmi personalmente a Palazzo Chigi. Perché se è vero che gli interessi da curare sono ancora oggi nella maggior parte dei casi determinati da livelli di governo superiori, è altresì vero che i sindaci oggi sono determinati a contare davvero».





 
Chiudi la versione stampabile della pagina e ritorna al sito