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QUESTIONE TRASPORTO PUBBLICO: L’AMMINITRAZIONE RIBADISCE LE SCELTE FATTE


Cavallino-Treporti, 26 febbraio 2021

COMUNICATO STAMPA

  QUESTIONE TRASPORTO PUBBLICO: L’AMMINITRAZIONE RIBADISCE LE SCELTE FATTE

Tema tariffe ed abbonamenti. Ieri sera ad apertura del consiglio comunale l’assessore al bilancio ha illustrato le motivazioni che hanno spinto l’Amministrazione Nesto ad apportare modifiche al bilancio in merito ai contributi dedicati al trasporto pubblico, in risposta all’interrogazione presentata dal gruppo CT Per Tutti.
«Quella di modificare il metodo di integrazione alle tariffe del trasporto pubblico passando da un tipo di contribuzione "a pioggia" ad un tipo di contribuzione che interviene sulle fasce di reddito più bisognose è stata una scelta ponderata e di cui abbiamo più volte informato la popolazione - afferma Alberto Ballarin -. L’aumento tariffario è minimo. Una decisione che ci consente di fare operazioni più mirate, scegliendo di aiutare chi realmente si trova in situazioni difficili».
A ribadire la scelta anche la sindaco di Cavallino-Treporti: «Nessun ritardo da parte nostra. Considerato il periodo di pandemia, abbiamo attivato gli uffici e la giunta non appena possibile, ovvero nei primi giorni di gennaio quando abbiamo deliberato le tariffe e i contributi. Se una famiglia non ha difficoltà è giusto che paghi la tariffa adeguata. Bensì se una famiglia è in difficoltà economica va aiutata con il contributo del comune. Abbiamo tenuto fede ad un percorso iniziato anni fa e il Covid-19 ci ha di fatto dato la necessità di cambiare quella che era una situazione precedentemente fissata e che comunque col 2020 sarebbe conclusa».
«Ritengo che sia dovere da parte di un’Amministrazione porre in essere tutte le azioni necessarie finalizzate al perseguimento del bene comune, un diritto inalienabile che va tutelato e garantito. In una fase storica ed economica così delicata come quella che stiamo attraversando è un preciso obbligo intervenire a favore di coloro che si trovano in situazioni difficili, per evitare il disgregamento del tessuto sociale, a oggi già fortemente compromesso dalla situazione emergenziale in atto e della quale ancora non si vede la conclusione – conclude l’assessore -. Ricordo che da inizio pandemia abbiamo aiutato 450 famiglie e confermato gli importi dei capitoli del sociale che, in caso di necessità, troveranno nuovi stanziamenti. Per quanto riguarda gli abbonamenti, la giunta ha deliberato che potranno accedere al contributo la popolazione studentesca fino ai 26 anni che, a condizioni di reddito, abbia i requisiti».