ATTI VANDALICI AL PARCO BADEN POWELL


Cavallino-Treporti, 19 marzo 2021

COMUNICATO STAMPA
ATTI VANDALICI AL PARCO BADEN POWELL

Il vandalismo non è certo nato ieri ma è innegabile come negli ultimi anni questo fenomeno sia aumentato e a farne le spese è spesso il tessuto urbano.
«Oggigiorno il parco pubblico viene percepito come un vero e proprio campo di svago per il vandalo: l’arredo urbano diventa un gioco da distruggere, il suolo una discarica a cielo aperto, euforica distruzione di tutto ciò che non ci appartiene, ma non è così. È sconfortante vedere come questi soggetti si accaniscano contro proprietà pubbliche: nel parco Baden Powell a Ca’ Savio sono stati vandalizzati i canestri, rotte le imbottiture antinfortunistiche dei pilastri; qual è lo scopo di tutto ciò? – si chiede l’assessore allo sport Lisa Targhetta –. Questi danni vanno a discapito delle casse comunali, quindi di tutta la collettività e in particolare dei frequentatori del parco, di chi lo usa in maniera propria. Sono amareggiata nel constatare che non vi sia rispetto per il bene comune e dispiaciuta per coloro che utilizzano il campo da basket in modo conveniente, perché a causa del danno, non potranno godere pienamente dell’attrezzatura sportiva con i requisiti previsti».

L’assessore ribadisce la consapevolezza che il momento che stiamo attraversando sia particolarmente duro per ragazzini e adolescenti, ma spiega come l’opportunità di lasciar i parchi aperti per concedere un po’ di svago non deve essere interpretata come la possibilità di sfogare noia e magari anche rabbia repressa.

«Il rispetto per i luoghi e i beni pubblici dovrebbe derivare dal fatto che si tratta del patrimonio della collettività che ci vive e  le risorse pubbliche vengono utilizzate per la comunità di quel luogo: il bilancio pubblico è un bene comune e quando le risorse devono essere utilizzate per riparare i danni intenzionalmente prodotti, significa togliere risorse per futuri investimenti, per acquistare beni e migliorare i servizi destinati alla comunità di quel luogo - aggiunge la sindaco Roberta Nesto –. Segnaleremo questi reati, dal momento che il parco è provvisto di telecamere e pertanto sarà possibile risalire agli esecutori del gesto, auspicando che chi ha commesso i danni si autodenunci all’amministrazione comunale  e che per il futuro educazione e rispetto diventino un punto fermo».


 
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