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CAVALLINO-TREPORTI IN RAPPRESENTANZA DEL TURISMO VENETO


Cavallino-Treporti, 22 aprile 2021


COMUNICATO STAMPA
CAVALLINO-TREPORTI IN RAPPRESENTANZA DEL TURISMO VENETO



La sindaco di Cavallino-Treporti, Roberta Nesto, ha rappresentato il Veneto durante l’incontro con i rappresentanti del G20 spiagge a Roma.
Ad accoglierli il Ministro al turismo Massimo Garavaglia.

«Assieme ai Sindaci delle spiagge italiane abbiamo illustrato i temi fondamentali legati alle città balneari. L’occasione è stata anche per condividere le nostre preoccupazioni in merito al nuovo decreto e per condividere gli aspetti legati alla nostra località».
In particolare la prima cittadina di Cavallino-Treporti ha evidenziato alcuni temi del nuovo decreto legati al turismo: «Voglio ricordare che la ristorazione è uno dei settori maggiormente colpiti da questa pandemia e che le azioni intraprese non aiuteranno una ripresa del settore. Stante la tipologia della maggior parte dei locali, diventa impensabile limitare al solo servizio esterno, ma soprattutto è incongruente pensare che l’attività all’interno dei locali si concluda alle ore 18.00. In vacanza le persone tendono a ritardare i loro ritmi e le loro abitudini: simili scelte inevitabilmente influenzeranno a loro volta le scelte circa le località in cui trascorrere le vacanze. E su questo aspetto inizia la preoccupazione di molti imprenditori che hanno continuato ad investire per riaprire e dare opportunità di lavoro».

Evidenziati anche gli aspetti legati alle riaperture delle palestre e dei musei, che prevedono importanti limitazioni, nonché alla gestione delle piscine e delle peculiarità degli stabilimenti balneari, delle strutture ricettive, alberghiere ed extralberghiere che non hanno avuto la giusta attenzione.

La sindaco ha poi espressamente fatto riferimento al territorio da lei amministrato: «Come sindaco di Cavallino-Treporti ho chiesto che il Ministro si faccia portavoce dell’istanza affinché ci sia consentito utilizzare i proventi dell’imposta di soggiorno per far fronte anche alle necessità primarie della mia comunità, dove l’anno appena trascorso, ha mandato in sofferenza parecchi nuclei famigliari. Ho ribadito come, per la tipologia di turismo e strutture ricettive che ci contraddistinguono, il coprifuoco alle 22.00 implica non offrire quell’ospitalità e accoglienza per le quali Cavallino-Treporti è nota anche e soprattutto al di fuori dei confini nazionali. La preoccupazione, anche da parte degli operatori turistici, è che queste informazioni danneggino la località e che le limitazioni proposte non consentano di ripartire e di far ripartire tutte le economie legate al comparto del turismo. Abbiamo trovato nel Ministro sensibilità ai temi esposti, dunque auspichiamo che le nostre istanze, volte alla salvaguardia anche della salute, vengano accolte a favore del lavoro e di tutta la comunità di Cavallino-Treporti».