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È TEMPO DI CERTEZZE. SE NON RIPARTIAMO SERIAMENTE LE FAMIGLIE NON REGGERANNO


Cavallino-Treporti, 04 maggio 202

COMUNICATO STAMPA
È TEMPO DI CERTEZZE. SE NON RIPARTIAMO SERIAMENTE LE FAMIGLIE NON REGGERANNO

«È di fondamentale importanza che ci siano ampie assicurazioni e dichiarazioni circa la conclusione delle restrizioni che il ministro Speranza a posto per il 12 maggio prossimo. Il rischio di disdetta da parte dei molti turisti stranieri è altissimo. Questo sta mettendo in pericolo la ripartenza delle attività turistiche e di tutte quelle attività che comunque a esse sono correlate, con ripercussioni gravissime sulle economie di molte famiglie – afferma Roberta Nesto, sindaco di Cavallino-Treporti -. Se non riparte il turismo, e di conseguenza l’indotto anche per le altre economie, quest’inverno nessuno reggerà. I comuni non potranno sostenere le proprie comunità perché non basteranno le risorse e tantomeno i contributi statali e regionali. Le aziende non reggeranno e le istituzioni hanno il dovere e la responsabilità di sopperire. È necessario che ci siano soluzioni adeguate applicabili che consentano a tutti di convivere con il virus, di lavorare e che permettano seriamente di far ripartire il turismo».

È preoccupata la prima cittadina della sesta città italiana per presenze turistiche che ha nuovamente scritto al ministero sollecitando quanto già espresso al ministro Garavaglia in udienza a Roma. Tra i punti che ha ricordato al ministro, l’urgenza di continuare il percorso per il riconoscimento dello status di città balneare, e gli interventi chiesti in particolare come sindaco per la sua comunità, oggi fortemente preoccupata delle possibili conseguenze di una ripartenza lenta.

«Riguardo a Cavallino Treporti c’è la necessità di intervento da parte dello Stato sulla deroga in merito alla normativa antincendio anche per strutture ricettive che differiscono dagli alberghi, sull’IMU e sulla TARI. La nostra località, per caratteristiche differenti di ospitalità, deve avere la giusta attenzione. Ricordo infine l’importanza per le spiagge della diminuzione dei canoni demaniali, prevedendo un’agevolazione consistente in un credito d’imposta a favore dei soggetti interessati, analogamente a quanto avviene per i canoni di locazione. Se puntiamo alla ripartenza e ad uscire dalla pandemia, devono essere sviluppate e messe in atto strategie che diano l’opportunità alle imprese in modo puntuale dinamico e tangibile di lavorare, producendo una ricaduta positiva oltre che in termini economici, anche per quello che riguarda la tenuta del tessuto sociale».