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Il Responsabile dello Sportello Unico delle Attività Produttive SUAP
è il Dirigente dell'Area Economico-Finanziaria Dott. Dino Daniele Bonato
giusto atto del Sindaco n. 02 del 14.01.2021
Responsabile
Dott.ssa Pamela Penzo
Dove rivolgersi
Sportello Unico Attività Produttive
Piazza Papa Giovanni Paolo II n. 1
Orario
Martedì dalle 15 alle 17; Venerdì dalle 9 alle 12
Durante il periodo dell’emergenza Covid si riceve solo su appuntamento.
Telefono
041 2909794 Mercati e Commercio fisso - referente Mariarosa Noè
Email
commercio@comunecavallinotreporti.it
Quando per l'apertura di un'attività commerciale o di servizi è previsto un limite numerico da appositi strumenti di programmazione, o l'esercizio su una risorsa naturale finita come il suolo pubblico, o quando debbano essere tutelati particolari interessi (salute, ambiente, sicurezza, beni culturali), si ricorre al procedimento ordinario per l'avvio dell'attività, che prevede la domanda dell'imprenditore e una risposta espressa (autorizzazione, concessione, nulla osta o altro titolo) da parte dello Sportello Unico per le Attività Produttive. I casi più frequenti sono: l'apertura di esercizi commerciali sopra i 1500 metri quadrati; l'apertura di bar e ristoranti nelle zone vincolate del Comune (Cavallino, Ca' Savio, Treporti); rilascio di licenze ed autorizzazioni per i servizi di trasporto pubblico non di linea come taxi e noleggio con conducente; concessioni ed autorizzazioni del commercio su area pubblica; nuovi impianti di distribuzione dei carburanti.
Per l'esercizio delle attività di commercio, di somministrazione e di servizi, è necessaria la maggiore età. Chi intende avviare l'attività deve possedere i cosiddetti requisiti morali, non deve cioè essere stato condannato per frode nel commercio; per bancarotta fraudolenta, per ricettazione, usura, rapina o riciclaggio; non deve essere stato dichiarato delinquente abituale o professionale; non deve essere stato condannato per reati contro l'igiene e la sanità pubblica. Nel caso delle attività di somministrazione (bar e ristoranti), l'imprenditore non deve essere stato condannato per reati contro la moralita' pubblica e il buon costume, per delitti commessi in stato di ubriachezza o in stato di intossicazione da stupefacenti; per reati concernenti la prevenzione dell'alcolismo e delle sostanze stupefacenti, per il gioco d'azzardo, lescommesse clandestine, nonche' per reati relativi ad infrazioni allenorme sui giochi.
Per alcune attività, come tutte quelle che hanno a che fare con l'alimentazione umana o la cura estetica della persona, è previsto il possesso di requisiti professionali, che si ottengono attraverso i normali percorsi scolastici o la frequentazione di corsi specifici, oppure avendo esercitato in proprio o come dipendente di altre imprese per un certo numero di anni.
In tutte le attività è richiesto il requisito antimafia: l'imprenditore non deve incorrere nei divieti, nelle sospensioni o nelle decadenze previste per i condannati in materia mafiosa.
Il procedimento ordinario (domanda con rilascio di autorizzazione) viene avviato accedendo al portale www.impresainungiorno.gov.it: una volta selezionato il tipo di attività, verrà richiesto di fornire tutte le informazioni, sotto forma di autocertificazioni, che attestano il possesso da parte dell'imprenditore di tutti i requisiti e le condizioni previste dalla legge per l'esercizio di quella attività. La procedura guidata di compilazione è bloccante, nel senso che non è consentito di concludere il processo se non vengono fornite tutte le informazioni richieste. Per poter accedere al sistema è necessario disporre della firma digitale ed è preferibile avere una casella PEC. Se l'imprenditore non dispone ancora della firma digitale, potrà rivolgersi ad un professionista cui conferirà una procura. Solo nel caso del commercio su area pubblica sarà possibile avviare immediatamente l'attività senza attendere l'autorizzazione.
Generalmente viene richiesto di allegare una copia del documento di identità in corso di validità, se il soggetto non ha la firma digitale. Inoltre, per tutte le attività in sede fissa (negozi, bar, strutture ricettive, altri punti vendita) viene richiesto di produrre copia di una planimetria di dettaglio indicante la ripartizione tecnico-funzionale degli spazi. Infine, tutte le informazioni che non sono già in possesso della Pubblica Amministrazione dovranno essere provate attraverso idonea documentazione.
Per le domande è richiesto il pagamento di 20 euro per i diritti di istruttoria. Inoltre, il procedimento ordinario presuppone il pagamento di due marche da bollo da 16 euro, una per la domanda e una per l'autorizzazione.
La quietanza dell'avvenuto pagamento dei diritti di istruttoria andrà allegata alla pratica. Il pagamento dei diritti di istruttoria può essere effettuato mediante versamento al Tesoriere (UnicreditBanca S.p.A.,agenzia di Ca’ Savio) o con bonifico in c/c bancario intestato a questo Comune, IBAN IT/98/J/02008/83211/000041257688; oppure con versamento nel c/c postale n.12220455 intestato al Servizio Tesoreria del Comune di Cavallino Treporti. Si ricorda che è obbligatorio indicare la causale. E' inoltre previsto il pagamento mediante carta di credito, nel qual caso la quietanza viene generata automaticamente. Le marche da bollo si intendono pagate se ne viene riportato il codice identificativo e se poi il richiedente le conserva sempre in originale dopo averle annullate.
Ulteriori pagamenti potrebbero essere richiesti da altre Pubbliche Amministrazioni interessate al procedimento.
Le autorizzazioni si intendono valide per il periodo in esse indicate. Se non viene indicata una scadenza o una stagionalità, esse si intendono sempre valide fino a che non vengono annullate o cessate.
Nuove norme in materia di procedimento amministrativo: legge 7 agosto 1990, n. 241.
Attuazione della Direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno: Decreto Legislativo 26 marzo 2010, n. 59.
Regolamento dello Sportello Unico per le Attività Produttive: D.P.R. 7 settembre 2010, n. 160.