Home / Vivi Cavallino Treporti / Archivio Comunicati Stampa / 2014 / Gennaio / PARTECIPAZIONE POPOLARE: IL COMUNE CONVOCA LE ASSOCIAZIONI PER PRESENTARE LE MODIFICHE ALLO STATUTO COMUNALE

PARTECIPAZIONE POPOLARE: IL COMUNE CONVOCA LE ASSOCIAZIONI PER PRESENTARE LE MODIFICHE ALLO STATUTO COMUNALE


E’ fissata per domani, martedì 14 gennaio alle 20.30 in Sala Consiliare del Municipio a Ca’ Savio, la convocazione del Sindaco Claudio Orazio avente ad oggetto la proposta di modifica allo Statuto comunale, nella parte relativa alla partecipazione popolare. L’Amministrazione di Cavallino Treporti intende, infatti, rivedere il titolo III dello Statuto “Partecipazione Popolare”e lo fa convocando chi principalmente opera sul territorio: le associazioni. Un incontro preventivo di consultazione che consentirà, successivamente, l’aggiornamento dei regolamenti che daranno piena attuazione agli istituti di partecipazione. Durante la serata saranno illustrate le modifiche allo Statuto che l’Amministrazione intende portare all’attenzione del Consiglio previa discussione nelle commissioni competenti.
“Nello specifico spiegheremo le principali novità che vogliamo introdurre per rendere l’attività amministrativa più trasparente e per coinvolgere maggiormente i cittadini nelle scelte che dettano lo sviluppo del nostro comune – spiega il sindaco Claudio Orazio -. Le principali modifiche riguardano il diritto di partecipazione allargato a chi ha compiuto 16 anni purché sia residente o comunque eserciti sul territorio comunale la propria attività prevalente di lavoro o di studio e lo svolgimento dei referendum”.
Nella proposta di modifica dello Statuto, l’Amministrazione, modifica integralmente l’articolo n.34 “Iniziativa Popolare”introducendo la possibilità per i cittadini, in numero non inferiore a duecento o non meno di dieci associazioni, di presentare proposte di atti di competenza dell'Amministrazione comunale, redatte in forma di articolato o di schema di delibera, accompagnate da una relazione illustrativa che ne spieghi il contenuto.  Invece, per quanto riguarda i Referendum, è inserita la possibilità di richiedere referendum abrogativi, consultivi o propositivi in tutte le materie di competenza comunale di interesse locale, aprendo al diritto al voto tutti i cittadini residenti che alla data della votazione del referendum abbiano compiuto il sedicesimo anno di età e siano in possesso degli altri requisiti necessari per l’esercizio del diritto elettorale attivo alle elezioni comunali.
“Il referendum potrà essere richiesto dal 5% dei cittadini aventi diritto al voto (adesso lo Statuto Comunale prevede che possa essere richiesto dal 20% degli aventi diritto al voto) o dal Consiglio comunale con il voto favorevole della metà più uno dei consiglieri assegnati e possono avere ad oggetto proposte di deliberazione di iniziativa popolare, proposte di revoca di deliberazioni del consiglio, o semplicemente per esprimere indirizzi su orientamenti o scelte di competenza del comune – conclude il sindaco Claudio Orazio –“.
Dopo questo primo incontro rivolto alle associazioni, e parallelamente alla discussione nelle commissioni, seguirà un altro incontro pubblico aperto a tutti con l’obiettivo di arrivare entro qualche settimana alla presentazione e discussione in Consiglio comunale.