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IL COMUNE DI CAVALLINO TREPORTI ADERISCE AL “MANIFESTO DEI SINDACI PER LA LEGALITÀ CONTRO IL GIOCO D’AZZARDO”


La sottoscrizione del documento è volta a contrastare il fenomeno della dipendenza patologica

Con una delibera di Consiglio comunale il Comune di Cavallino Treporti di fatto sottoscrive il “Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo”, elaborato da Sindaci e Assessori e promosso dalla Scuola delle Buone Pratiche.
Si tratta del primo documento di questa natura, in un Paese dove le scommesse rappresentano il 4% del PIL nazionale e la 3° industria italiana con 100miliardi di fatturato.
Il dato preoccupante è che tra i giocatori si rileva anche una percentuale in crescita di adolescenti, studenti tra i 15 ed i 19 anni; la fascia più a rischio di dipendenza. Un rischio che si sta estendo anche agli under11.
”La dipendenza da gioco si configura come una questione socio-sanitaria, che coinvolge il sistema sanitario nazionale, le Ulss, le Amministrazioni Locali e le comunità nel loro insieme – commenta il sindaco Claudio Orazio -. In virtù della responsabilità sanitaria che compete a noi Sindaci abbiamo il dovere morale di costruire “un sistema di prevenzione sociale” riconosciuto dalla stessa Corte Costituzionale e credo che aderendo a questo Manifesto si possano creare le giuste premesse per fare prevenzione. Uno stimolo importante anche per il Governo Centrale, che sulla scorta di questa sinergia tra comuni italiani dovrebbe rivedere la legislazione e la normativa statale  per consentire poi a livello locale un potere regolativo, ispettivo ed autorizzativo in materia. Penso a ordinanze specifiche per definire gli orari di apertura delle sale gioco, una intensificazione dei controlli sulle slot machine per rilevare possibili irregolarità, così come l’imposizione di limitazioni d'orario e supporto alle famiglie colpite dal gioco d’azzardo”.
Con questo atto il Consiglio comunale di Cavallino Treporti ribadisce il proprio impegno per contrastare i rischi derivanti dal gioco d'azzardo.
Infatti, gli amministratori locali devono essere in prima linea attuando interventi educativi per prevenire e informare la cittadinanza sui rischi derivanti dal gioco e si impegnano ad utilizzare tutti gli strumenti disponibili per esercitare tutte le attività possibili di contrasto al gioco d’azzardo.
La campagna in questi mesi è sbarcata anche sui social network: su Twitter #comuninoslot rilancia quotidianamente l’adesione al Manifesto da parte di numerosi comuni italiani.