NESSUNA CROCIATA CONTRO IL COMMERCIO AMBULANTE

Le modifiche  che sono state prese in considerazione altro non sono che una spiegazione dettagliata delle limitazioni,  già vigenti,  che ora l’Amministrazione comunale vuole  individuare  con precisione da planimetrie rispetto a quanto riportato nel piano approvato nel 2002.
“L’Amministrazione di fatto vuole fare chiarezza sul commercio itinerante e non precludere questo tipo di attività – spiega il sindaco Claudio Orazio -. Di fatto andiamo a definire il perimetro esatto delle aree dove vietiamo questo tipo di commercio per motivi di viabilità, igienico-sanitari e di pubblica sicurezza senza voler arrecare danni agli imprenditori. Tra l’altro, questa regolamentazione ha sinora trovato  l’accordo di ANVA-CONFESERCENTI e FIVA-ASCOM perché introducendo queste precisazioni, alla luce di varie esigenze sopravvenute, aiutiamo a regolamentare l’esercizio del commercio itinerante a Cavallino Treporti”.
L’Amministrazione comunale intende quindi chiarire il ruolo degli ambulanti ed il loro raggio di azione, in raccordo con quanto già definito per tutte le altre attività commerciali tra le quali anche quelle in area demaniale, favorendo una libera concorrenza leale sotto ogni punto di vista.
“Ogni strumentalizzazione della questione è fine a sé stessa – continua il sindaco Claudio Orazio -. Non c’è alcuna crociata né alcun intento punitivo nei confronti di chicchessia.  Cerchiamo invece di rendere trasparente e chiaro ciò che è consentito ai commercianti ambulanti affinché non sorgano problematiche di tipo amministrativo e normativo con l’avvio della stagione estiva. E proprio per consentire al Consiglio comunale di decidere con piena consapevolezza spazzando via qualsiasi strumentalizzazione ci siamo presi qualche giorno in più per fornire una documentazione dettagliata”.