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Regione e Comune per la pineta e le dune di Ca'Savio e Punta Sabbioni



Inizieranno il 6 ottobre prossimo i lavori degli operai forestali della Regione Veneto per la sistemazione e il miglioramento della pineta e delle dune di Cà Savio e Punta Sabbioni.
L’intervento rientra nell’ambito di un accordo stipulato tra il Comune di Cavallino-Treporti e la Regione Veneto finalizzato a una fruizione controllata delle pinete del litorale da parte dei cittadini residenti e dei turisti, pinete che  oggi, al contrario, sono spesso  rifugio di venditori ambulanti abusivi con i conseguenti rischi per l’integrità delle pinete stesse.
In questa prima fase i lavori interesseranno la sistemazione della pineta di via di Cà Savio con la realizzazione di una nuova recinzione e di un percorso didattico – naturalistico, in parte progettato per essere utilizzato anche dai disabili, e la creazione di una area umida retrodunale, fondamentale per la riproduzione di molte specie animali quali gli anfibi.L’intervento è stato finanziato dal Comune con i proventi dell’imposta di soggiorno. 
“Si tratta del primo intervento di una pianificazione più ampia che ha l’obiettivo di migliorare la fruizione e la conoscenza degli aspetti naturalistici del nostro territorio sia da parte degli studenti delle scuole, ma anche dei numerosissimi turisti, sia italiani che stranieri che frequentano le nostre spiagge” commenta il sindaco Claudio Orazio, “ed è  anche un esempio di virtuosa collaborazione fra il nostro comune e il Servizio Forestale della Regione che, attraverso anche il lavoro dei propri operai, è fortemente impegnato nella tutela di un bene straordinario quali sono le nostre pinete”
La convenzione stipulata tra Regione e Comune prevede, come seconda fase,  anche la realizzazione di un Centro Visite a Ca' Savio, da dove partiranno le escursioni guidate nel territorio lungo una rete di sentieri che andranno a toccare gli aspetti naturalistici più interessanti. Presso il Centro Visite verrà anche realizzato un piccolo giardino botanico con le piante locali.