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Home / Latterino - Atherina boyeri (Risso, 1810)

Programma Operativo FEP 2007/2013 Asse prioritario 4 - Misura 4.1 "Sviluppo sostenibile delle zone di pesca"
Azione n. 4 del PSL "Pesca ed innovazione sulla costa veneziana" – Gruppo di Azione Costiera Veneziano
Progetto ''Implementazione, sviluppo e messa a punto di un sistema informatico delle produzioni ittiche''

 

Atherina boyeri (Risso, 1810) Latterino

 
 
immagine branzino - Scheda Ittica
Classificazione
 
Classe
Actinopterygii
Sub-classe
Acanthopterygii
Ordine
Atheriniformes
Famiglia
Atherinidae
Genere
Atherina
Specie
Atherina boyeri
Nome comune
Latterino
 
 

Pesce di piccole dimensioni, presenta un corpo affusolato e compresso lateralmente nella parte posteriore. La testa è relativamente corta e piatta sul dorso. La bocca è ampia, obliqua ed è rivolta verso l'alto. Gli occhi sono molto grandi.
Il latterino presenta due pinne dorsali nettamente distanziate: una a metà corpo e l’altra più arretrata. Le pinne ventrali sono inserite anteriormente al margine posteriore delle pinne pettorali, la pinna caudale è bilobata e mediamente sviluppata. Il corpo è ricoperto di piccole squame e presenta una colorazione dorsale grigia a macchie nere, mentre il ventre è biancastro; sui fianchi è presente una fascia argentea, a volte insieme ad una linea di puntini neri.
Può raggiungere una lunghezza massima di 14 cm, ma la taglia più comune è di 8-10 cm.
E’ una specie gregaria che vive in fitti banchi. Ha una dieta carnivora: si nutre di larve di pesci, plancton, vermi, molluschi e piccoli crostacei.
Nel periodo riproduttivo, tra aprile e luglio, entra nelle lagune e negli estuari per riprodursi. È una pecie gonocorica. Le uova, bentoniche, sono provviste di filamenti con cui sono attaccate ad alghe e piante del fondo.

E’ presente nel Mar Mediterraneo, nel Mar Nero ed in alcuni tratti delle coste atlantiche europee. E’ comune in tutte le acque marine costiere italiane e in laguna di Venezia.
È una specie demersale, vive su fondali rocciosi, sabbiosi, fangosi o detritici, spogli o vegetati, generalmente fino a 3m di profondità, in alcuni casi raggiunge i 10m.
E’ un organismo anfidromo che si muove abitualmente tra acque dolci e salate. Essendo eurialino frequenta soprattutto ambienti lagunari e di foce ma si può incontrare anche in acque del tutto dolci oltre che in mare, in baie riparate con fondi sabbiosi, misti o a Posidonia oceanica.

La pesca del latterino è praticata durante tutto l’anno sia in mare con le reti a strascico, con picchi nel periodo invernale, che in laguna dai pescatori di professione in particolare con le reti fisse, con le reti da traino, come lo schiller, e con le reti da posta derivanti di maglia fitta (“battarelle”). E’ pescato anche con i bilancini da pescatori dilettanti.
Come gli altri prodotti della pesca, i latterini sono soggette a controllo sanitario effettuato dal servizio veterinario mirato a prevenire qualsiasi rischio per la salute umana.

 

Valori nutrizionali:

 
Tabella Branzino - Scheda Ittica
 

I latterini trovano la loro collocazione gastronomica in fritture miste ed in particolari posti della laguna in saor, ossia fritte e poi marinate con cipolle ed aceto.

Progetto ''Implementazione, sviluppo e messa a punto di un sistema informatico delle produzioni ittiche'': Comune Capofila Cavallino-Treporti
Partner: Comune di Venezia, Comune di Caorle, Associazione di categoria Lega Coop Veneto; Associazione di categoria A.G.C.I. Agrital

Ultima Modifica: 15/12/2021