CAVALLINO-TREPORTI CONSEGNA L’ENCOMIO A FRANCESCO SANGERMANO


Cavallino-Treporti, 02 luglio 2021



CAVALLINO-TREPORTI CONSEGNA L’ENCOMIO A FRANCESCO SANGERMANO


La sindaco Roberta Nesto, in occasione della cerimonia della Festa della Repubblica, ha consegnato l’encomio al Comandante Tenente di Vascello Francesco Sangermano per l’ufficio circondariale marittimo di Jesolo e Cavallino-Treporti.

«Questo encomio è il senso profondo del ringraziamento che tutto il consiglio comunale e l’amministrazione ha nei confronti del vostro ufficio e di coloro che in questi anni si sono presi cura delle incombenze, a volte anche gravose, che ci sono state – ha spiegato la prima cittadina durante la cerimonia -. Per l’importanza della piena ed importante collaborazione instauratasi tra il Comune e la Capitaneria di Porto Circondariale nel proseguo del profondo legame con la marina militare, l’amministrazione ha deciso di conferire questo encomio per l’alto senso del dovere e l’encomiabile attività fino ad oggi svolta nel contrastare l’illegalità e garantire il rispetto delle regole dello Stato. E soprattutto per l’attività svolta a sostegno della comunità di Cavallino-Treporti per il contenimento del contagio nell’emergenza dovuta a Covid-19».

Un riconoscimento che per l’amministrazione rappresenta un ringraziamento indiretto anche a tutte le altre istituzioni che si occupano di sicurezza, perché senza la rete delle Forze dell’Ordine e Armate non sarebbe possibile raggiungere gli importanti obiettivi a tutela della comunità.

Quella di questa mattina è stata una cerimonia sobria che ha riunito davanti al Monumento ai Caduti del Mare solamente i rappresentanti delle autorità civili, militari e religiose. L’Amministrazione comunale in collaborazione con le Associazioni combattentistiche di Cavallino-Treporti e la partecipazione della Fanfara Bersaglieri L. Pellas di Jesolo, ha organizzato l’evento in sicurezza e secondo le normative da Covid-19, coinvolgendo tutta la comunità del territorio con la diretta streaming della cerimonia.

«Una scelta di responsabilità istituzionale di fronte alla necessità di evitare e quantomeno ridurre le occasioni di contagio. Abbiamo voluto ricordare questo importante momento perché la giornata di oggi ha un significato molto ampio, che coinvolge gli italiani in un comune spirito di unità. Un sentimento che viene prima della politica e che segna il suo limite, l'unità morale, che dovrebbe essere cementata in tutti noi aldilà delle appartenenze ideologiche e religiose - ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Bortoluzzi -. La cerimonia di quest'anno è dedicata alle vittime del coronavirus, con la speranza di un nuovo inizio e ritorno alla normalità più forti e più coesi di prima».


 
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