Storia
Ricostruire la storia di quello che è ora definito come il Litorale Nord della Laguna di Venezia è un'avventura difficile e per certi versi affascinante: se, infatti, per Lio Piccolo esistono testimonianze risalenti all'epoca romana - scavi archeologici recenti hanno individuato a Lio Piccolo i resti di splendidi pavimenti a mosaico di epoca romana - località come Ca' Savio, attuale sede amministrativa, e Punta Sabbioni hanno origine recentissima.
L'intero Litorale è legato alla continua evoluzione dell'assetto idrogeologico, una combinazione di acque e terre che ne determina il destino.
Per Saccagnana i primi documenti risalgono all'inizio del 1100, mentre il toponimo Le Mesole è attestato verso la fine del medesimo secolo. Per Cavallino, invece si deve attendere la fine del 1200.
La bocca di porto nota come Treporti è nominata per la prima volta in documenti di inizio Trecento, mentre il borgo (anche noto come Isola della chiesa) si sviluppa a partire dai primi anni del Cinquecento.
Lo scavo del Canale Cavallino (ora denominato Casson), consentì una nuova via di navigazione tra la laguna e il Piave: il canale fu aperto alla navigazione nel 1632, come testimonia la lapide posta sulla facciata dell'osteria (già casello del dazio), presso le "porte", o chiuse, di Cavallino.
Dopo la caduta della Serenissima e l'istituzione dei comuni, Cavallino-Treporti si trovò a dipendere da Burano fino al 1923, quando quest'ultimo fu soppresso e integrato a Venezia.
Il Comune di Cavallino-Treporti fu istituito nel 1999, con legge regionale n° 11 del 29 marzo, dopo il referendum del 13 dicembre 1998, in cui la popolazione del quartiere n. 9 Cavallino-Treporti, allora parte del Comune di Venezia, si dichiarò favorevole alla separazione da Venezia e all'istituzione di un Comune autonomo.