Descrizione estesa
La presidente del consiglio comunale Giorgia Bortoluzzi ha convocato per martedì 26 agosto alle ore 18.30 la IV Commissione consiliare, competente in materia di sanità, per discutere una petizione popolare che chiede al Comune di garantire la presenza di un numero adeguato di medici di base sul territorio.
La richiesta, sottoscritta da numerosi cittadini, nasce da una preoccupazione crescente: la persistente carenza di medici di medicina generale rischia infatti di compromettere la qualità dell’assistenza sanitaria e il diritto alla salute della comunità locale.
«Nei tempi e nei modi previsti dal regolamento comunale ho convocato la Commissione per discutere di una situazione ben nota e che, come amministrazione, abbiamo sempre affrontato – spiega la presidente del consiglio e assessore ai servizi sociali Giorgia Bortoluzzi –. La carenza di personale medico sta generando gravi ripercussioni a tutti i livelli del sistema sanitario. In questi mesi ci siamo più volte confrontati con i vertici dell’Ulss 4, così come con il presidente della UILD Gianfranco Bastianello, affinché vengano messe in campo risposte immediate da parte degli enti competenti. Le petizioni sono uno strumento di democrazia diretta che dà voce ai cittadini, ma è nei tavoli istituzionali che gli enti preposti devono agire perché servono soluzioni strutturali per garantire servizi sanitari funzionanti, sicuri e accessibili a tutta la popolazione».
Nel frattempo, il Comune ha già adottato alcune misure concrete attraverso l’ufficio dei servizi sociali, attivandosi in particolare per garantire la continuità del servizio di medicina generale alle fasce più fragili della popolazione, mantenendo un dialogo costante con l’Ulss.
Come ricordato dalla sindaca Roberta Nesto, negli ultimi anni l’amministrazione ha messo a disposizione dei medici interessati spazi comunali ad uso gratuito, dimostrando massima collaborazione. Oggi, di fronte alla possibilità che anche la reperibilità di alloggi possa rappresentare un ostacolo, l’amministrazione è pronta ad attivare un bando esplorativo per l’individuazione di soluzioni abitative, così da favorire l’arrivo di nuovi professionisti.
«Sappiamo bene quanto sia complessa la situazione attuale, che riguarda l’intero Paese, ma continuiamo a farci portavoce dei disagi vissuti dalla nostra comunità – conclude la sindaca Nesto –. Il nostro impegno non si è mai fermato, ma da solo non basta. Il Comune non ha competenze dirette sulla sanità, ma ha delle deleghe su alcuni servizi. Il nostro ruolo è quello di farci portavoce dei disagi che la nostra comunità sta affrontando con gli enti competenti, Ulss e Regione Veneto, continuando ad agire con azioni concrete dove possiamo».
La presidente del consiglio comunale Giorgia Bortoluzzi ha convocato per martedì 26 agosto alle ore 18.30 la IV Commissione consiliare, competente in materia di sanità, per discutere una petizione popolare che chiede al Comune di garantire la presenza di un numero adeguato di medici di base sul territorio.
La richiesta, sottoscritta da numerosi cittadini, nasce da una preoccupazione crescente: la persistente carenza di medici di medicina generale rischia infatti di compromettere la qualità dell’assistenza sanitaria e il diritto alla salute della comunità locale.
«Nei tempi e nei modi previsti dal regolamento comunale ho convocato la Commissione per discutere di una situazione ben nota e che, come amministrazione, abbiamo sempre affrontato – spiega la presidente del consiglio e assessore ai servizi sociali Giorgia Bortoluzzi –. La carenza di personale medico sta generando gravi ripercussioni a tutti i livelli del sistema sanitario. In questi mesi ci siamo più volte confrontati con i vertici dell’Ulss 4, così come con il presidente della UILD Gianfranco Bastianello, affinché vengano messe in campo risposte immediate da parte degli enti competenti. Le petizioni sono uno strumento di democrazia diretta che dà voce ai cittadini, ma è nei tavoli istituzionali che gli enti preposti devono agire perché servono soluzioni strutturali per garantire servizi sanitari funzionanti, sicuri e accessibili a tutta la popolazione».
Nel frattempo, il Comune ha già adottato alcune misure concrete attraverso l’ufficio dei servizi sociali, attivandosi in particolare per garantire la continuità del servizio di medicina generale alle fasce più fragili della popolazione, mantenendo un dialogo costante con l’Ulss.
Come ricordato dalla sindaca Roberta Nesto, negli ultimi anni l’amministrazione ha messo a disposizione dei medici interessati spazi comunali ad uso gratuito, dimostrando massima collaborazione. Oggi, di fronte alla possibilità che anche la reperibilità di alloggi possa rappresentare un ostacolo, l’amministrazione è pronta ad attivare un bando esplorativo per l’individuazione di soluzioni abitative, così da favorire l’arrivo di nuovi professionisti.
«Sappiamo bene quanto sia complessa la situazione attuale, che riguarda l’intero Paese, ma continuiamo a farci portavoce dei disagi vissuti dalla nostra comunità – conclude la sindaca Nesto –. Il nostro impegno non si è mai fermato, ma da solo non basta. Il Comune non ha competenze dirette sulla sanità, ma ha delle deleghe su alcuni servizi. Il nostro ruolo è quello di farci portavoce dei disagi che la nostra comunità sta affrontando con gli enti competenti, Ulss e Regione Veneto, continuando ad agire con azioni concrete dove possiamo».