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12 nuovi “Ambasciatori del turismo” per raccontare le bellezze di Cavallino-Treporti nel Paese di origine

Ambasciatori_agosto_2025

Storie di vacanze, legami indissolubili e ricordi che attraversano generazioni testimoniano il legame con Cavallino-Treporti

Data di Pubblicazione

21 agosto 2025

Tipologia

Comunicato stampa

Descrizione estesa

Sono 12 i nuovi Ambasciatori del Turismo nominati quest’anno dall’Amministrazione comunale di Cavallino-Treporti, in collaborazione con il Consorzio Parco Turistico e Assocamping. Un riconoscimento speciale assegnato ogni estate a quegli ospiti che, da decenni, scelgono la località come “seconda casa” per trascorrere le proprie vacanze, testimoniando con la loro presenza il valore dell’accoglienza e la forza dei legami che uniscono turisti e comunità.

Con le nuove nomine, dal 2016 a oggi il numero complessivo degli ambasciatori sale a 113, una comunità di volti, storie e generazioni che raccontano Cavallino-Treporti nel mondo, diventando veri portavoce della sua identità turistica.

Dietro ogni pergamena consegnata, infatti, ci sono ricordi, emozioni e tradizioni che si tramandano.

C’è la storia della coppia belga Giuseppe Chini e Arlette Willen, che da 25 anni percorrono 1.200 km per raggiungere il Camping Enzo Stella Maris, dove ritrovano amicizie, serenità e natura.

Ci sono famiglie che hanno intrecciato la loro vita con il territorio, come i coniugi tedeschi Manfred e Roswitha Wez, che dal 1974 scelgono il Camping Village dei Fiori, luogo che ha visto crescere una figlia, nascere amicizie indissolubili e trasformarsi in un “secondo nido” per mesi interi dopo la pensione.

E non mancano le storie italiane. Mara Schiavini e Giulio Vianello, ospiti dal 1988 del Marina di Venezia, hanno fatto del campeggio un luogo di convivialità e amicizia, tanto che la signora Mara ha persino tradotto la ricetta del tiramisù per condividerla con i vicini tedeschi.

Dal Regno Unito arrivano invece i coniugi Seager, che scoprirono Cavallino-Treporti quasi per caso nel 1975 e che oggi viaggiando con figli e nipoti continuano a riempire il Camping Ca’ Savio di ricordi.

Tante storie che parlano di amicizie nate, di sorrisi condivisi, di vero e proprio amore sbocciato per un luogo incantato dove “i figli hanno imparato a nuotare nel mare” raccontano alcuni, o “imparato ad andare in bicicletta tra i viali del camping” riportano altri.

Luoghi che per qualcuno sono diventati anche simbolo di amore eterno, come per la famiglia Stefanon, quando la figlia ha conosciuto proprio in campeggio il futuro marito: «scegliere ogni anno Cavallino-Treporti non è solo una questione di bellezza, ma di legami, di ricordi e di quella sensazione rara di sentirsi parte di qualcosa».

Ogni ambasciatore porta con sé non solo la propria fedeltà alla località, ma anche il compito di trasmetterne la bellezza, storie che Parco Turistico raccoglie e diffonde anche attraverso interviste video pubblicate nei canali social di Visit Cavallino, oltre che nel magazine della località CT Live, rendendo queste testimonianze un patrimonio collettivo.

A testimonianza collettiva, inoltre, i nomi trovano posto nel Registro degli Ambasciatori del Turismo e nelle targhe affisse nell’atrio del Municipio, dove decine di nazionalità – dalla Germania al Belgio, dalla Svizzera al Regno Unito, fino all’Italia – testimoniano l’anima internazionale di Cavallino-Treporti.

Un mosaico fatto di famiglie, amicizie e tradizioni che, di anno in anno, rinnova il legame con questa terra di mare e laguna.

«Gli Ambasciatori del Turismo rappresentano l’essenza più autentica del nostro territorio – spiegano la sindaca di Cavallino-Treporti, Roberta Nesto e l’assessore al turismo Alberto Ballarin–, persone che scelgono di tornare qui per decenni, portando con sé figli, nipoti e amici. Questo ci ricorda quanto l’accoglienza sia una vocazione per Cavallino-Treporti, una comunità capace di far vivere vacanze indimenticabili e di restare nel cuore, generazione dopo generazione».

«Ogni storia raccolta ci racconta quanto il nostro territorio riesca a far sentire i turisti parte di una grande famiglia – aggiunge Mattia Enzo, presidente del Consorzio Parco Turistico –. È un patrimonio prezioso, significa che Cavallino-Treporti non è solo una destinazione, ma un luogo di vita e di emozioni condivise. La fedeltà dei nostri ambasciatori è la testimonianza più forte della qualità dell’offerta e della bellezza che sappiamo custodire».

Ultima modifica: mercoledì, 27 agosto 2025

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