Descrizione estesa
«Una grande soddisfazione quella di oggi: la notizia che il disegno di legge è stato depositato per il riconoscimento delle comunità marine rappresenta il punto d’arrivo di un percorso che abbiamo fortemente voluto e sostenuto. Al tempo stesso, è anche un punto di partenza. Abbiamo iniziato questo cammino puntando sulla condivisione, coinvolgendo tutte le forze politiche. I sindaci che hanno sostenuto questa iniziativa provengono da sensibilità ed esperienze diverse ma rappresentano comunità eterogenee: proprio per questo riteniamo fondamentale che il percorso resti unitario e condiviso».
Il prossimo passo sarà la discussione in Parlamento dove i sindaci auspicano che il confronto costruttivo continui.
«Vogliamo esserci perché crediamo che il nostro contributo sia fondamentale e testimonianza di un percorso: le norme devono poi avere effetti positivi sui nostri territori e sulle nostre comunità: benefici concreti per far stare bene i nostri residenti e, con loro, anche chi sceglie di visitare le nostre località. Mettiamo quindi a disposizione competenza e conoscenza per lavorare con tutte le istituzioni, affinché questo riconoscimento così da trasformare questa proposta in una vera e propria legge».
Successivamente, il percorso proseguirà con il Governo, chiamato a adottare i decreti attuativi necessari per rendere concreta ed efficace questa norma, rispondendo ai bisogni reali delle nostre comunità.
La Sindaca di Cavallino-Treporti, riconfermata coordinatrice del Network, torna anche a parlare della località definita “città a fisarmonica”. Prima spiaggia della costa veneta ma anche prima spiaggia d’Italia per presenze turistiche e località open-air più importante d’Europa.
«Siamo un territorio che, d’inverno, è un piccolo borgo di 13.500 abitanti, ma che d’estate si trasforma accogliendo fino a 150 mila persone, diventando a tutti gli effetti una città di medie dimensioni. Una località sicura che negli anni ha saputo coniugare qualità della vita, tutela ambientale e accoglienza. Ma è anche un territorio che potrebbe esprimere ancora di più, se sostenuto da norme adeguate e strumenti legislativi pensati per le sue specificità. Siamo oggi la quinta località turistica d’Italia per presenze, subito dopo Roma, Milano, Venezia e Firenze. Un risultato straordinario, che ci carica di responsabilità e rafforza la nostra determinazione nel chiedere strumenti normativi all’altezza di una realtà così rilevante e peculiare».
Al Destination Summit del G20Spiagge, che termina oggi ad Alghero, non solo Cavallino-Treporti ma anche Jesolo, Caorle, San Michele al Tagliamento, Chioggia, Rosolina:
«Sono orgogliosa che il Veneto faccia parte attiva del network del G20Spiagge. Siamo sindaci con peculiarità diverse ma uniti da obiettivi comuni, e rappresentiamo una costa che esprime un PIL turistico tra i più rilevanti d’Italia. Essere protagonisti di questo percorso legislativo è fondamentale non solo per le nostre comunità, ma per tutta la costa veneta, che chiede strumenti adeguati per continuare a crescere in modo sostenibile e responsabile».
