Descrizione estesa
Anche quest’anno Cavallino-Treporti rinnova il suo impegno nella promozione culturale e musicale promuovendo la seconda edizione del Festival Organistico, una rassegna che valorizza non solo il patrimonio artistico e spirituale del territorio, ma anche uno strumento che la comunità custodisce da tempo: l’organo Pietro Bazzani del Novecento.
Il Festival, organizzato dall’assessorato alla cultura con la direzione artistica del maestro Roberto Bertuzzi e la collaborazione dell’associazione Turia Battistella, propone un calendario ricco di appuntamenti: otto concerti che vedranno alternarsi organisti italiani e internazionali, alcuni tra i più promettenti della nuova generazione.
«Gli organi Pietro Bazzani, installati sia nella Chiesa di Santa Maria Elisabetta a Cavallino che nella Chiesa della Santissima Trinità a Treporti, sono protagonisti assoluti di questo progetto – commentano l’assessore Alberto Ballarin e il direttore artistico Roberto Bertuzzi -. Strumenti storici che rappresentano un ponte tra passato e presente, che oggi più che mai meritano di essere riscoperti, ascoltati, valorizzati. Portare il pubblico a vivere l’esperienza sonora dell’organo è un atto culturale importante: significa restituire centralità a un’eredità musicale che rischia di restare silente».
Sarà Marco De Bortoli, ventinovenne di Cavallino-Treporti e giovane promessa del concertismo organistico veneto, con alle spalle molti concerti organistici, che aprirà il Festival nella Chiesa S. M. Elisabetta il prossimo 31 maggio alle ore 21.00.
Nella storica chiesa l’organo di Pietro Bazzani sarà suonato poi il 15 luglio da Alvise Mason, trentaseienne, organista titolare della Basilica di San Marco a Venezia, originario del veneziano, noto per la sua versatilità e la passione per il repertorio tedesco e l'11 agosto da Nicola Lamon quarantacinquenne, concertista brillante, specialista della musica barocca e docente di organo al Conservatorio di Parma A. Boito, attivo in tutta Europa anche come ricercatore nel campo dell’organo antico. Ha eseguito concerti su strumenti storici in Germania, Svizzera, Olanda, Francia, Belgio e Spagna.
A Treporti, invece, nella Chiesa Santissima Trinità, aprirà i concerti il 10 giugno Lukas Hasler ventisettenne, virtuoso austriaco internazionale, celebre per le sue esibizioni in streaming che hanno avvicinato migliaia di giovani al mondo dell’organo, suona in tutto il mondo ed è anche compositore. Il 20 agosto si esibirà poi Angèl Montero, classe '89, organista spagnolo di fama internazionale, docente di organo al Conservatorio di Madrid, organista titolare nella Cattedrale di Segovia, noto per l’intensità delle sue interpretazioni iberiche e barocche, che ha tenuto masterclass in Sud America e Stati Uniti, svolge attività organistica in tutto il mondo. Il 2 settembre Paolo Oreni, grande organista virtuosista ecclettico innovatore dello strumento, ha suonato in oltre 30 Paesi grande improvvisatore ed interprete di tuttala letteratura organistica.
Altri due appuntamenti, sempre a Treporti, si terranno in autunno: il 5 ottobre con Paola Talamini, organista titolare della Basilica della Madonna della Salute a Venezia, una delle organiste più interessanti del panorama organistico italiano, attenta alla musica antica e contemporanea e alla valorizzazione dei repertori rari. Il 4 novembre, saranno Roberto Bertuzzi e Baroque Brass Ensemble, il maestro, concertista e direttore artistico del Festival, chiuderà la rassegna con un’imperdibile performance in ensemble, che fonde l’organo con il suono potente degli ottoni barocchi con repertorio che spazia tra le più belle pagine di organo e di ensemble con ottoni.
«Crediamo fortemente che la cultura sia motore di identità, conoscenza e attrattività. Ogni evento che accende i riflettori sul nostro patrimonio è un investimento nella comunità e nel futuro. Lo scorso anno il Festival è stato un successo e quest’anno abbiamo voluto proporre più appuntamenti – precisa Alberto Ballarin, assessore alla cultura e al turismo -. La soddisfazione più grande è vedere tanti giovani maestri venire a esibirsi a Cavallino-Treporti, insieme a organisti di livello internazionale. La musica è un linguaggio universale: unisce culture, persone, lingue diverse. È proprio da questo principio che nasce la nostra scelta. Un ringraziamento va al maestro Roberto Bertuzzi per la qualità delle proposte musicali e alle parrocchie di Cavallino e Treporti che ci permettono di aprire questi luoghi sacri alla musica e alla comunità».
Tutti gli eventi, gratuiti fino ad esaurimento posti, si terranno alle ore 21.00.