Descrizione estesa
«Le critiche politiche, se costruttive, sono sempre legittime – dichiara la sindaca Roberta Nesto – ma abbiamo sempre ribadito che le nostre scelte, sia politiche che amministrative, sono perfettamente coerenti con le norme e sempre applicate con correttezza e trasparenza. La variante semplificata consente di trasferire capacità edificatoria entro il 10% tra aree omogenee, e lo stiamo facendo con serietà e nell’interesse dello sviluppo del nostro territorio».
La variante al PAT, che consente l’adeguamento delle quantità edificatorie nei diversi ambiti territoriali omogenei (ATO), rappresenta uno strumento di pianificazione moderno, flessibile e pienamente conforme alla normativa.
Non si tratta di nuove volumetrie, ma di una traslazione entro il 10% della capacità edificatoria tra ambiti contigui, per rispondere meglio alle esigenze reali del territorio e favorire interventi di rigenerazione urbana e rilancio turistico.
«La variante al PAT è una cornice tecnica. Non è quindi una deroga, come qualcuno ha sostenuto, ma un vero strumento di governo del territorio. Ci consente di operare con equilibrio, flessibilità e controllo, senza mai uscire dai limiti di legge. I volumi edificatori complessivi rimangono invariati. Non aumentiamo nulla, ma redistribuiamo in modo intelligente, per favorire uno sviluppo sostenibile, ordinato e coerente, guardando ai bisogni, al futuro e alle opportunità di questa località – afferma Renzo Orazio, capogruppo della lista Patto Civico -. Il Comune di Cavallino-Treporti ha sempre rispettato tutti i parametri previsti dalla normativa regionale, operando sempre con trasparenza e responsabilità».
«Non eravamo obbligati ad attivare la variante semplificata ma portiamo avanti, da sempre, un approccio prudente, responsabile e pienamente conforme ai principi di buona amministrazione – conclude la sindaca –. Lo facciamo per massima chiarezza e trasparenza verso i cittadini perché questo significa governare bene: guardare con visione e con responsabilità verso il futuro, per uno sviluppo equilibrato e benefici per tutta la comunità».