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PORTO PESCHERECCIO: SI INTERVIENE SOLO PER IL PRIMO STRALCIO


Cavallino-Treporti, 24 agosto 2016

COMUNICATO STAMPA

PORTO PESCHERECCIO: SI INTERVIENE SOLO PER IL PRIMO STRALCIO

“Il porto peschereccio che si sta realizzando nella zona di Punta Sabbioni riguarda solo alcuni interventi inseriti nel vecchio progetto presentato dall’ex Magistrato alle Acque e dal Consorzio Venezia Nuova oltre 10 anni fa”. A spiegare i lavori avviati a inizio luglio è lo stesso sindaco di CavallinoTreporti assieme all’assessore alla pesca.
“L’attuale amministrazione ha espresso parere favorevole solamente al primo stralcio aggiunge il sindaco Roberta Nesto – e pertanto gli enti esecutori interverranno nella zona di Lio Grando prendendo solo la prima parte del progetto” .
Tre gli stralci di lavoro che erano previsti per la realizzazione del porto peschereccio. Il primo, relativo all’aspetto ambientale e agli approdi, quindi il secondo ed il terzo con parcheggi ed edificabilità importanti. Un intervento complessivo di 27 milioni di euro, di cui circa 3 milioni destinati per il primo intervento.
“Sarà creato un nuovo habitat marino di fanerogame.– specifica l’assessore Nicolò D’Este – Queste piante sono già state trapiantate dall’area di intervento e reimpiantate nella zona antistante. Sotto l’aspetto ambientale si manterranno le caratteristiche che già appartengono alla zona. Inoltre non ci saranno i rilevanti interventi edilizi previsti dal vecchio progetto nel secondo e terzo stralcio”.
Questa amministrazione è interessata alla creazione di circa 70 ormeggi e posti barca.
Quindi la sistemazione dell’area antistante, già oggi dedicata a parcheggio. “ Il primo stralcio dei lavori è iniziato ancora a luglio. conclude D’Este Non saranno creati ulteriori edifici,
bensì sarà restaurata la ex casa del consorzio di bonifica, oggi di proprietà comunale. Il piano terra sarà adibito a locali per la lavorazione del pescato ed eventuale vendita, mentre al primo piano saranno realizzati uffici per le cooperative dei pescatori e per le associazioni ambientaliste” . Un intervento di restauro che inizierà già nel prossimo settembre, finanziato grazie ad alcuni contributi regionali per un importo di circa 500 mila euro.
“Il polo della pesca è una realtà importante per il settore. Negli ultimi anni la pesca è stata oggetto della crisi economica e pertanto ha bisogno di uno stimolo nuovo. Il nostro territorio ha delle grandi potenzialità e pertanto – conclude il sindaco – alcune forme di turismo possono essere inserite nel settore della pesca. Per questo è importante che il settore abbia un luogo idoneo che attualmente non c’è, valorizzando e riordinando le risorse che già il
territorio possiede, senza costruire strutture nuove. Un progetto, quello attuativo, che è già stato condiviso e discusso con gli operatori del settore della pesca”.
L'assessore ricorda inoltre che CavallinoTreporti si è inserito nelle nuove linee guida del piano strategico del Compartimento di Venezia che consentiranno, tra le altre finalità, di avviare una politica di valorizzazione delle produzioni della filiera pesca veneta.