Home / Vivi Cavallino Treporti / Archivio Comunicati Stampa / 2016 / Novembre / 1966: UN ANNO CHE HA CAMBIATO CAVALLINO-TREPORTI

1966: UN ANNO CHE HA CAMBIATO CAVALLINO-TREPORTI



Cavallino-Treporti, 05 novembre 2016
COMUNICATO STAMPA

1966: UN ANNO CHE HA CAMBIATO CAVALLINO-TREPORTI

Sono passati 50 anni ma il ricordo è ancora vivo nella memoria di chi, quel novembre ’66 lo ha vissuto. È iniziato così, attraverso un video-testimonianza, il convegno “Esperienze a confronto 1966: testimonianze dal vivo” che si è tenuto stamattina nella sala del Centro Sociale Polivalente.
Molte le autorità civili e militari presenti, oltre ai bambini della scuola elementare Bragadin di Treporti che ieri sono stati i protagonisti dell'esercitazione di evacuazione dell'istituto organizzata dalla Protezione Civile.
Seduti al tavolo, assieme al sindaco Roberta Nesto, il capogruppo di maggioranza Renzo Orazio, l'onorevole Gianluca Forcolin vicepresidente della Regione Veneto, l'ingegner Giulio Pianon e Mario Nardin del Consorzio di Bonifica, il dottor Luigi Magistro amministratore straordinario del Consorzio Venezia Nuova, l'ingegner Andrea Galimberti dirigente dell'ufficio tecnico e della Protezione Civile comunale, Luigi Fratter vice presidente Comitato i danni del Mose e Vincenzo Martin, comandante della Protezione Civile di Cavallino-Treporti.
Molti gli aspetti emersi: della sicurezza idraulica alle opere di difese e bonifica, di come il passato e soprattutto l'alluvione del '66 ha coinvolto il territorio di Cavallino-Treporti. E le diverse iniziative per rendere sicura la laguna e il litorale. Quindi, una serie di interventi che sono stati fatti negli anni da parte del Consorzio di Bonifica del Veneto Orientale assieme al Comune, al Provveditorato alle Opere pubbliche e al Consorzio Venezia Nuova.
Nel ricordare come il '66 ha colpito tutto il Veneto, l'on. Forcolin ha sottolineato come il piano studiato dalla Regione preveda investimenti per almeno 2,7 miliardi di euro per la messa in sicurezza e come, per il 2017, saranno impegnati 20 milioni di euro per il rischio idrogeologico, pari alla metà del limite consentito per l'indebitamento regionale. "Il governo tra le sue mille promesse ha stanziato 1,3 miliardi di euro da destinare nei prossimi 6 anni a Veneto, Friuli e Provincie di Trento e Bolzano. - ha aggiunto - Rinnovo per questo la necessità di fare lobby territoriale, dobbiamo avere la forza per portare a casa queste risorse e compiere opere infrastrutturali importanti che non hanno colore politico". 
"Cavallino-Treporti in tutti questi anni non ha mai avuto opere compensative ma sono state destinate solamente a Venezia. È importante invece che ci sia un miglioramento, con ripercussioni positive su tutto il territorio. - ha sottolieato la Nesto - Auspico che con la consegna dei lavori dei cantieri del Mose, previsti per giugno 2018, saranno previsti anche interventi per riqualificare la zona di Punta Sabbioni. Colgo l'occasione per ricordare a tutti che con il convegno di oggi volevamo sottolineare l'importanza di conoscere il nostro passato e di sensibilizzare i cittadini".
A chiudere il suo discorso la sindaco con i ringraziamenti a tutti i volontari che hanno partecipato alle diverse iniziative che si sono svolte nelle giornate del 3, 4 e 5 novembre, in particolare ai volontari che hanno partecipato alle simulazioni di intervento ed esercitazioni, coordinate dal comandante Vincenzo Martin.