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NON SIAMO PER NIENTE SODDISFATTI, MA QUESTA PROROGA CI PERMETTERÀ DI OTTENERE LE GARANZIE DEI SERVIZI


Cavallino-Treporti, 15.12.2016

COMUNICATO STAMPANON SIAMO PER NIENTE SODDISFATTI, MA QUESTA PROROGA CI PERMETTERÀ DI OTTENERE LE GARANZIE DEI SERVIZI

“Non siamo per niente soddisfatti, sono amareggiata del dibattito regionale e delle dichiarazioni fatte da una parte politica. rimando al mittente le illazioni fatte dal consigliere Pigozzo. Ho portato avanti le istanze del nostro territorio in quinta commissione ed è tutto registrato. Ho continuato a farlo!

La Regione Veneto ha capito che la procedura adottata del cambio dell'ULSS per Cavallino-Treporti non era corretta. Sono state fatte molte pressioni e anche in audizione presso la Regione è stato preannunciato l’eventuale ricorso dalla sindaco Roberta Nesto. Ora la Regione ha presentato la proroga di un anno del cambio di ULSS per Cavallino-Treporti. Perché? L'amministrazione comunale in questi mesi ha evidenziato che ciò che le stava a cuore era il mantenimento di tutti i servizi sanitari e nelle intenzioni della Regione questa proroga consente all’amministrazione di verificare proprio l'evoluzione dei servizi a seguito della riorganizzazione di tutte le aziende sanitarie, vedere ciò che la ULSS Veneto Orientale potrà erogare e i suoi piani di sviluppo, poiché sarà operativa dall'1. gennaio 2017. 
“Noi vi entreremo a far parte dall'1. gennaio 2018. Un anno di transizione per convincerci. Al di là dell'azienda di appartenenza il nostro obiettivo sarà sempre quello di guardare alla garanzia dei servizi e alla loro qualità, un nuovo distretto sanitario adeguato per i nostri concittadini, un punto di primo intervento, dei posti letto dell'ospedale di comunità garantiti, delle specialità sul territorio e la garanzia che le nostre associazioni possono lavorare in accordo col sistema pubblico. Obiettivi che stavamo già percorrendo avendo a cuore anche le istanze di coloro che operano nel territorio nei servizi sanitari e sociali” - spiega la sindaco.
L'idea del ricorso, preannunciata più volte dalla prima cittadina, è una procedura difficile, ma non è esclusa a priori. Potrà essere perseguita solo a partire dal momento in cui Cavallino-Treporti cambierà ULSS. E sarà accantonata solo dopo aver ricevuto per iscritto le garanzie a tutela dei servizi e della popolazione.
“Avevamo chiesto unità d'intenti, accordi trasversali con l'opposizione, che è stata sempre da noi informata puntualmente a partecipare a tutti gli incontri istituzionali sul tema – aggiunge -. Dal nostro punto di vista, la loro proposta unilaterale di referendum per chiedere ai cittadini di esprimersi sulla permanenza o per il passaggio ad un'altra ULSS ha creato confusione senza pensare al bene del territorio. Nell'ultima commissione eravamo però comunque pronti a portare in consiglio comunale del 16 dicembre il referendum, ma come risulta dal verbale, l'opposizione che lo aveva proposto, ci ha chiesto il rinvio in attesa della decisione della Regione. Non capiamo questa scelta”.
“Con dubbi forti e legittimi prendiamo atto di questa proroga e attendiamo coi fatti la conferma dalla Regione che questa rivoluzione nell’organizzazione della sanità sia elemento positivo per tutti i comuni del Veneto. Anche per Cavallino-Treporti, che al momento non sembra pensarla così. Questa proroga ci servirà per farci garantire i servizi e di puntare ad una implementazione del servizio, e nel frattempo continueremo a portare avanti gli obiettivi, che in quest’anno stavamo progettando, per avere un risultato concreto al più presto” – conclude la sindaco.
Naturalmente ciò aumenta semplicemente l'amarezza per l’amministrazione per un percorso che è stato vissuto come imposto, di certo non condiviso.