GRANDI NAVI, IL MINISTRO FRANCESCHINI HA RISPOSTO A ROBERTA NESTO

Cavallino-Treporti, 29 maggio 2021

GRANDI NAVI, IL MINISTRO FRANCESCHINI HA RISPOSTO A ROBERTA NESTO

«Documentazione e toni adeguati hanno infine prodotto gli esiti favorevoli. La risposta pervenuta da parte del Ministero della Cultura fa ben sperare, anche se non abbasseremo la guardia. Il ministro a quanto pare di capire persegue la soluzione delle Grandi Navi fuori dalla laguna, attraverso il concorso di idee che, secondo quanto indicato nella nota ricevuta, è pienamente coerente con quanto raccomandato dall’UNESCO, ribadendo altresì che lo stesso è impegnato da sempre nella ricerca di soluzioni che garantiscano insieme la conservazione e la valorizzazione dell’intero sistema lagunare veneziano».

La sindaco di Cavallino-Treporti, Roberta Nesto, ha ricevuto un primo riscontro positivo sul tema delle grandi navi, in risposta alla sua missiva inviata ai primi di maggio, circa la richiesta di essere ascoltata e di poter sottolineare, presso le sedi competenti del Governo, le motivazioni che continuano a spingere la comunità del litorale a non appoggiare il progetto Duferco-De Piccoli.

«Come Amministrazione seguiamo con attenzione la vicenda relativa al transito delle Grandi Navi in laguna e alle varie soluzioni proposte nel tempo. In primis il progetto Duferco-De Piccoli che, se fosse stato realizzato, avrebbe provocato seri danni all’ambiente lagunare e a tutto il nostro territorio, già provato nell’area del waterfront, dalla cantierizzazione per i lavori del MOSE. Il timore che si volesse, poco opportunamente, ridurre i contermini della laguna che è patrimonio UNESCO, per favorire progetti poco adeguati all’area in questione, mi ha indotto a scrivere ancora ai ministri interessati, e questa volta a Dario Franceschini, che ha competenza in materia, data la sua delega. Ritengo che questo sia un primo passo per far valere le istanze della mia comunità. Rimarremo come sempre vigili, monitorando con attenzione le fasi del concorso».

Proposte previste dall’art.3 del decreto 1° aprile 2021, già convertite in legge, che prevedono l’esperimento di un concorso di idee per progetti di fattibilità, relativi alla realizzazione di punti di attracco “fuori dalle acque protette della laguna di Venezia”.