Home / Vivi Cavallino Treporti / Archivio Comunicati Stampa / 2014 / Luglio / I SINDACI DELLA COSTA RIUNITI A CAVALLINO TREPORTI PER AFFRONTARE LA QUESTIONE DEL RIPASCIMENTO E DELL’ACCESSO ALLE SPIAGGE DEGLI ANIMALI D’AFFEZIONE

I SINDACI DELLA COSTA RIUNITI A CAVALLINO TREPORTI PER AFFRONTARE LA QUESTIONE DEL RIPASCIMENTO E DELL’ACCESSO ALLE SPIAGGE DEGLI ANIMALI D’AFFEZIONE


Si sono riuniti ieri pomeriggio  a Cavallino Treporti i sindaci della costa veneta assieme ad una numerosa rappresentanza di Unionmare Veneto, l’associazione che raggruppa tutti i concessionari, capitanata da Raineri.
Un incontro durante il quale sono stati affrontati due importanti questioni come il ripascimento degli arenili e la  recente normativa regionale sull’accesso degli animali da affezione in spiaggia.
Per quanto riguarda la delibera di giunta regionale numero 1215 del 15 luglio scorso “Criteri generali da osservare nella progettazione ed esecuzione degli interventi di ripascimento degli arenili nonché per la ricostruzione delle morfologie costiere” i tecnici ed i funzionari della Regione Veneto hanno chiarito alcuni aspetti, tra tutti l’intento di creare le condizioni favorevoli per realizzare una strategia di gestione dei sedimenti disponibili per le spiagge del Veneto finalizzata alla sicurezza del territorio  e a garantire  la disponibilità di superfici adeguate per l’attività turistico balneare.
La delibera presa in esame è sostanzialmente un provvedimento che dovrebbe semplificare, così come era stato richiesto dai sindaci,  gli interventi manutentivi e di ripascimento dell’arenile sulla base della presentazione di progetti annuali condivisi tra Amministrazioni comunali e Regione Veneto, con la possibilità di definire specifici protocolli di intesa tra gli enti.
“Si tratta sicuramente di un provvedimento  importante, anche se non totalmente esaustivo e risolutivo della problematica, che deve trovare invece soluzioni definitive dal punto di vista degli interventi  e delle risorse – spiega il sindaco Claudio Orazio congiuntamente ai colleghi delle località balneari venete -. È necessario assumere una visione unitaria per poter affrontare le principali problematiche comuni a partire dalla gestione degli arenili:  dalle concessioni ai canoni che vengono oggi pagati allo stato,  e che devono invece essere  reinvestiti in interventi manutentivi sui litorali, superando tutte le frammentazioni che esistono oggi a livello di competenze di Comuni, Regione e Stato”.
Sul secondo punto, relativo alle modalità di accesso alle spiagge e luoghi pubblici degli amici a quattro zampe, i sindaci e i rappresentati delle categorie hanno manifestato la necessità che la Regione, dopo aver approvato  la legge,  provveda a dare delle specifiche e univoche direttive per disciplinare la questione.
Nel corso della riunione è stato segnalato come ci siano   ancora molte problematiche da chiarire soprattutto sotto l’aspetto igienico e sanitario, ma anche della sicurezza per i bambini lasciati liberi di giocare in libertà in riva al mare delle spiagge venete.