Home / Vivi Cavallino Treporti / Archivio Comunicati Stampa / 2014 / Ottobre / Dichiarazione del Sindaco Claudio Orazio sul progetto Venis Cruise 2.0

Dichiarazione del Sindaco Claudio Orazio sul progetto Venis Cruise 2.0



Nelle ultime settimane, con cadenza quasi quotidiana, si dà notizia delle numerose occasioni in cui viene presentato il progetto Venis Cruise 2.0  per la realizzazione di un nuovo terminal per l’ormeggio delle grandi navi da crociera  alla Bocca di Lido di Venezia:  per chiarezza sarebbe meglio  dire Bocca di porto di Lido Venezia e di Punta Sabbioni-Cavallino Treporti.
Ricordo a tutti che su tale progetto c’è il netto dissenso del Comune di Cavallino-Treporti con un voto unanime del Consiglio Comunale nel novembre 2013 che si è espresso sullo studio di fattibilità; dissenso che ho avuto modo di ribadire alla riunione del Comitatone dell’8 agosto scorso. Di tale unanime posizione devono tener conto tutti gli enti che devono esprimersi sulla questione. E’ evidente anche a un cieco che, ancorché collocato amministrativamente in comune di Venezia (apposta? Per evitare che il nostro comune possa essere  coinvolto nelle fase decisionali?),  l’eventuale realizzazione di un terminal crociere a pochi metri da Punta Sabbioni,  ha delle relazioni e delle interferenze con il territorio di Cavallino-Treporti che  da un punto di vista ambientale, paesaggistico e funzionale sono state da noi giudicate del tutto negative e, come affermato nel documento votato dal Consiglio Comunale, del tutto in contrasto con le vocazioni turistiche e ambientali del nostro territorio.
E’ importante che nel riportare le notizie relative a tale progetto si dia conto anche della posizione del nostro Comune.
Incontrerò la settimana prossima tutte le associazioni economiche e non che operano nel nostro territorio per sentire le loro valutazioni e le loro opinioni in merito; molte di loro, in analogia con il Comune, si sono già espresse in maniera nettamente contraria al progetto. E anche alla luce delle risultanze dell’incontro faremo presente ancora una volta il nostro dissenso al Ministero dell’Ambiente dove il progetto è stato depositato per la fase di scoping.

Cavallino-Treporti, 16 ottobre 2014