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Dalla riqualificazione urbanistica a Ca’ di Valle a una nuova area sgambamento cani a Ca’ Savio

Roberta Nesto_sindaco

L’amministrazione porta in consiglio due proposte da parte dell’imprenditoria locale

Data di Pubblicazione

25 luglio 2025

Tipologia

Comunicato stampa

Descrizione estesa

Due accordi pubblico-privati, proposti da realtà imprenditoriali del territorio, saranno discussi nel prossimo consiglio comunale, convocato per martedì 29 luglio. 

Si tratta di interventi che mirano a migliorare l’ambiente urbano e i servizi alla cittadinanza, attraverso una collaborazione condivisa tra pubblico e privato.

La prima proposta arriva dalla società Miracolo2, che ha presentato un progetto di riqualificazione per un edificio commerciale di Ca’ di Valle. L’intervento, che non prevede aumenti volumetrici, punta al frazionamento dell’immobile e a un adeguamento architettonico complessivo, con impatto positivo anche sull’assetto urbanistico della zona. 

Come contropartita pubblica, il Comune riceverà una somma in denaro da destinare a interventi per la collettività, oltre alla sistemazione floreale e alla manutenzione della rotatoria tra via Baracca e via del Granatiere.

Il secondo accordo porterà un beneficio pubblico in un’area verde del PIP di Ca’ Savio che sarà trasformata in area sgambamento cani. Uno spazio attrezzato, da tempo richiesto dalla popolazione, che potrà essere un nuovo punto di riferimento, vicino al centro urbano, dedicato agli animali.

A farsi carico della realizzazione e della gestione per i primi cinque anni sarà la società BTS che chiede in cambio la modifica e la regolarizzazione urbanistica di un lotto in cui è insediata la propria attività, per risolvere finalmente una questione aperta da oltre quarant’anni.

Si tratta infatti di un ambito risalente a un vecchio piano particolareggiato dell’epoca in cui Cavallino-Treporti era ancora sotto il Comune di Venezia. Una vicenda complessa, datata, rimasta irrisolta nel tempo e aggravata da un lungo iter giudiziario che ha coinvolto la precedente azienda a cui successivamente è subentrata la BTS.

«È una situazione ereditata da passaggi precedenti e mai risolta – spiega la sindaca Roberta Nesto –. Con il supporto degli uffici comunali, abbiamo seguito con attenzione l’intero percorso e oggi riteniamo sia arrivato il momento di mettere ordine a una questione che grava sull’assetto urbanistico da troppo tempo».

Prima di definire l’accordo, l’amministrazione ha incontrato anche gli imprenditori dell’area del PIP, per verificare se vi fosse necessità, come previsto dal piano vigente, di ripristinare un’area a verde o realizzare una nuova strada d’accesso. La risposta, chiara, è stata che le dotazioni attuali sono già adeguate. Per  questo, l’amministrazione ha scelto di procedere con una regolarizzazione formale, senza modificare lo standard attuale.

«Non si procede né con espropri né con rimozioni, ma si sistema una realtà produttiva del territorio, tutelando allo stesso tempo il verde pubblico esistente, senza inutili forzature – continua Nesto -. È una soluzione amministrativa concreta per sanare una situazione che tutte le amministrazioni precedenti avevano di fatto tollerato, e che oggi, finalmente, viene risolta in modo trasparente e ordinato».

Scelte politiche, quelle degli accordi pubblico-privati, perseguite dall’amministrazione, volte a promuovere lo sviluppo e la riqualificazione del territorio.

«Un approccio trasversale che, dal 2015, coinvolge tutte le categorie economiche locali. In due mandati abbiamo costruito 22 accordi tra pubblico e privato, con un ritorno complessivo di circa 16 milioni di euro di benefici pubblici per la nostra comunità – conclude la sindaca -. La buona politica si fa ascoltando i cittadini e le esigenze del territorio con l’intento di mettere in campo azioni concrete, capaci di generare opportunità e migliorare la vita quotidiana della comunità. Al contempo questi accordi consentono di liberare e ottimizzare risorse del bilancio pubblico per favorire altre opere e interventi locali».

Ultima modifica: martedì, 29 luglio 2025

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