La rassegna TI PRESENTO IL MIO LIBRO si arricchisce di nuovi appuntamenti!

Lunedì 19 febbraio 2024, ore 18.30, presso la Biblioteca comunale, via Concordia 37, Ca’Savio: 
Mauro Cortella presenta:  L’oro delle Bijagos  (Youcanprint, 2023).

Deserto del Mali, primi anni '70: un'intera carovana carica d'oro, rimasta sepolta per secoli sotto una grande duna sabbiosa e riportata casualmente alla luce ad opera del vento, viene scoperta e depredata da una tribù Tuareg. 1974: l'implosione dell'Impero Coloniale Portoghese coinvolge nel caos anche la Guinea Bissau. Ne approfittano i narcos colombiani per stabilire una base nel ridente e in gran parte disabitato Arcipelago delle Isole Bijagos. Sono queste le premesse della trama nella quale viene irretita una giovane coppia veneziana, approdata con una barca a vela in quelle isole per cercare libertà e fortuna. In un thriller sentimentale, incontreranno invece l'Avventura e l'Amore disperato. Troveranno ospitalità presso una locanda dal nome enigmatico, Pergunta para saber (Domanda per sapere), gestita da un meticcio portoghese e dalla sua strana figlia.

Mauro Cortella, classe 1944, è medico, viaggiatore e navigatore. Ha lavorato per anni a Cavallino-Treporti, come medico di base, e poi in diversi paesi dell’Africa. Dopo aver a lungo solcato i mari con il suo yawl “Aurora”, ha deciso di dedicarsi con continuità alla scrittura.

Oltre a L’oro delle Bijagos, ha pubblicato:
Lettere dall’Africa, cronache di un medico in Nigeria (2003-2007), Editrice Etabeta, 2020.
Lettere dall’Africa, Congo – Angola 2005-2009, EBS Print, 2021.
Leylat Al-Qadr. La notte del destino, con le illustrazioni di Lele Vianello: Edizioni Voilier, 2021
La storia dei Valle (1805-1956), EBS Print, 2022.
Con Lele Vianello: Leylat Al-Qadr. La notte del destino, Edizioni Voilier, 2021
 

Lunedì 4 marzo 2024, ore 18.30, presso la Biblioteca comunale, via Concordia 37, Ca’Savio: 
Gianluigi Bodi presenta:  Un posto difficile da raggiungere  (Arkadia, 2023).

Descrizione: C’è un forte filo conduttore che unisce i racconti che compongono questa raccolta. I protagonisti sono persone che cercano un proprio posto nel mondo senza comprendere fino in fondo quale sia la strada da percorrere. A volte sono in cerca di un lavoro che dia senso a una vita di sacrifici, come in Limonium vulgare, altre volte invece stanno cercando un luogo che li isoli dal resto del mondo e gli permetta di rinforzare legami che si erano allentati come nel racconto Il vecchio in bicicletta. Un posto difficile da raggiungere osserva queste ricerche spasmodiche da angolazioni diverse, in scenari che dal quotidiano si spingono a sfiorare il surreale e l’horror.

Gianluigi Bodi è nato nel 1975, ha vissuto a Cavallino-Treporti  fino a che non si è trasferito in provincia di Treviso nel 2009. Lavora all’Università Ca’ Foscari del capoluogo lagunare, nella quale si è anche laureato in Lingue e letterature straniere. Nel 2013 ha fondato il blog letterario “Senzaudio”. Nel 2015 ha vinto il concorso indetto dal festival letterario Carta Carbone con il racconto Perché piango di notte. È stato inoltre finalista nel 2018 e nel 2021 al contest “8×8, si sente la voce”. Da allora ha continuato a scrivere e i suoi racconti sono apparsi su “Il primo amore”, “Pastrengo”, “Altri Animali”, “Narrandom”, “Malgrado le Mosche”, “Rivista Blam!”, “Spaghetti Writers”, “Ammatula”, “Spazinclusi”, “Crack” e su altre riviste letterarie sia digitali sia cartacee. Nel 2020 un suo racconto breve è stato incluso nella 

raccolta I giorni alla finestra (Il Saggiatore). Ha curato le antologie Teorie e tecniche di indipendenza (VerbaVolant, 2016) e Hotel Lagoverde (LiberAria, 2021). Un suo scritto è stato inserito in Ti racconto una canzone (Arcana, 2022). Collabora con il sito web del Premio Comisso sul quale tiene la rubrica “Venetarium”.

Un terzo incontro
con l’autore è stato previsto all’interno della rassegna I MERCOLEDÌ DELLA BIBLIOTECA perché si
tratta di un libro per ragazzi:


Mercoledì 6
marzo, alle ore 16.30, presso la Biblioteca comunale, via Concordia 37,
Ca’Savio:

Daniela Zamburlin presenta: Pizzichino: Storia di un granchio a Venezia, con le illustrazioni di Chiara Da Villa, (Mare di carta editore, 2022).
Descrizione: Si tratta di una serie di lettere, scritte da una nonna ai nipotini, nella quale sono inserite tre Fiabe di mare. Il libro è illustrato e ricco di disegni. A partire dalle lettere, la presentazione spazierà su una riflessione sui generi Fiaba, Favola, Leggenda, Racconto fantastico, di notevole interesse anche per un pubblico adulto.

Daniela Zamburlin è nata a Venezia e si è Laureata in Filosofia a Padova. Giornalista professionista, scrittrice e storica.  Tra i suoi interessi principali sono lo studio della fiaba e delle tradizioni popolari, la storia delle donne e la storia di Venezia, città in cui vive e lavora.  Le sue pubblicazioni nel campo della fiaba sono: Fiabe veneziane, Corbo e Fiore, 1989; Mangiar fiabesco, Canova, 1993; Fior di favole, Todaro, 1997; Un mare di favole: leggende di mare e di costa, Todaro, 2000, Le fate son tornate, Matteo editore, 2006; Le frittelle di Hansel e Gretel: quaranta fiabe per quaranta ricette, Supernova, 2015; Fiabe popolari veneziane, Venipedia, 2017.

Chiara Da Villa è laureata in lettere e filosofia all’Università Ca’ Foscari Venezia, dove lavora presso la Biblioteca Digitale. Ha due grandi passioni: le biblioteche e il disegno. Ha già illustrato Fiabe popolari veneziane, di Daniela Zamburlin. Venezia, il disegno e le fiabe sono un connubio perfetto per far scattare il desiderio di comunicare al cuore passando per le finestre dell’anima: gli occhi. 




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