Home / Vivi Cavallino Treporti / Archivio Comunicati Stampa / 2021 / Aprile / NECESSARIO IL RICONOSCIMENTO DEI BENEFICI URBANISTICI PER ANCHE PER LE STRUTTURE RICETTIVE

NECESSARIO IL RICONOSCIMENTO DEI BENEFICI URBANISTICI PER ANCHE PER LE STRUTTURE RICETTIVE



COMUNICATO STAMPA
NECESSARIO IL RICONOSCIMENTO DEI BENEFICI URBANISTICI PER ANCHE PER LE STRUTTURE RICETTIVE

 Un settore ancora “dimenticato” e per il quale si stanno ancora aspettando aiuti concreti e risposte certe. Ristori insufficienti, lavoratori stagionali senza sussidi, lavoratori “invisibili” che chiedono di essere riconosciuti.
In un contesto dove ancora oggi vige l’incertezza, il mondo del turismo chiede a gran voce di essere ascoltato, di avere i giusti riconoscimenti e una data certa per poter ripartire e lavorare.

«La prossima settimana incontreremo il Ministro Garavaglia per affrontare il tema del turismo nelle città balneari e tutti gli aspetti legati al settore. In attesa, con i sindaci, continuiamo a sollecitare azioni a sostegno delle imprese e del lavoro – spiega la vicepresidente dell’Associazione Sindaci del Litorale Veneto, Roberta Nesto, sindaco di Cavallino-Treporti -. Tra queste chiediamo al Ministro di valutare l’opportunità di introdurre nell’elenco delle zone urbanistiche, che possono beneficiare dell’agevolazione del bonus facciate, anche quelle delle strutture ricettive classificate come zona D. Nei comuni turistici e quelli balneari in particolare, sono molti gli edifici che fanno capo a strutture ricettive che insistono nelle aree centrali dei territori e che, essendo datati, necessitano di ristrutturazione­ Le agevolazioni introdotte dal Governo potrebbero sostenere il nuovo decoro delle città, aggiungendo pregio storico, artistico e ambientale e favorire in generale il restyling degli edifici situati nei centri urbani».

Una misura, quella richiesta dai Sindaci del Litorale Veneto, per quanto attiene le facciate degli edifici adibiti a strutture ricettive che si trovano in un tessuto urbano ormai consolidato. Queste per natura urbanistica, non sono classificate come zona A e B, tipologia di immobili che oggi possono accedere alle agevolazioni fiscali. Sostegni introdotti dalla Legge di Bilancio per il 2020 per la detrazione dall’imposta lorda pari al 90% delle spese documentate e sostenute in relazione a interventi sulle facciate degli edifici.

«Le agevolazioni fiscali sono state prorogate per il 2021. Chiediamo quindi che anche gli imprenditori esclusi oggi da queste opportunità vengano considerati. La limitazione della fascia urbanistica di appartenenza, in un momento di grosse difficoltà economiche, può essere superata a favore di un sostegno per la categoria dell’ospitalità che ha necessità di investire in termini di ristrutturazione edilizia e di essere competitiva nel mercato – conclude Roberta Nesto -. Sono attenzioni e richieste che come sindaci delle città balneari riteniamo importanti e che si inseriscono tra le azioni a favore della ripartenza per il comparto e le economie territoriali».