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“VIA DEI FORTI”, CAVALLINO-TREPORTI SI PREPARA AL RESTAURO CONSERVATIVO DI BATTERIA AMALFI


Cavallino-Treporti, 09 aprile 2021


COMUNICATO STAMPA
“VIA DEI FORTI”, CAVALLINO-TREPORTI SI PREPARA AL RESTAURO CONSERVATIVO DI BATTERIA AMALFI

Recupero del patrimonio militare di valore storico, architettonico, culturale. Valorizzazione di uno dei più importanti e simbolici edifici bellici a difesa di Venezia presenti a Cavallino-Treporti. Potenziamento del progetto “Via dei Forti” con il museo diffuso all’aria aperta.

Tra le progettualità che l’Amministrazione Nesto ha inserito nel piano delle opere si evidenzia per l’estate il secondo intervento a Batteria Amalfi, quello del restauro della copertura e della facciata del corpo principale per un importo di 250 mila euro.

Un’altra batteria destinata a diventare museo di sé stessa, come direbbe Furio Lazzarini, consulente storico a titolo gratuito per il Comune di Cavallino-Treporti che ha affiancato la sindaco Roberta Nesto nella volontà di dare un forte impulso alla progettualità del museo diffuso all’aria aperta, che consiste in un patrimonio di oltre 200 manufatti storici che è visibile percorrendo il litorale.

Realizzata in soli 17 mesi tra il 1915 e il 1917 per volontà del Genio Militare per la Regia Marina, con tecnologie ed armamenti unici di artiglieria di grosso calibro, l’Amalfi utilizzava una torre binata di tipo navale con due cannoni da 381 mm, avanguardia di una nuova concezione di fortificazione: dalla batteria costiera circondata da muri di cinta con tutti i servizi al suo interno, ad una installazione di artiglieria completamente innovativa con i singoli edifici disseminati nella zona limitrofa (polveriera, mensa ed alloggio ufficiali e soldati, magazzini, servizi di fureria e vari, gruppi elettrogeni, ecc.) collegati con una decauville il cui tracciato è oggi parte della rete stradale comunale. Un patrimonio storico e militare di eccezionale valore culturale che ha ospitato delegazioni militari straniere dei Paesi Alleati (Francia, Inghilterra, Belgio, Stati Uniti, Russia e Giappone) venute in visita a questo innovativo complesso tra il 1915 e il 1918.

Per Batteria Amalfi saranno dunque investiti 250 mila euro finanziati per 75 mila euro dal Comune di Cavallino-Treporti e per 175 mila euro con fondi regionali.

«Per il restauro conservativo di Batteria Pisani nel 2016 il Comune con Regione Veneto ha investito oltre 3 milioni di euro, risorse che in parte sono state destinate ad un primo intervento di messa in sicurezza dell’Amalfi. Oggi la Pisani è museo di sé stessa, ma è anche un importante contenitore per mostre e eventi, in particolare riferiti al periodo della Grande Guerra. Al suo interno possiamo trovare esposizioni permanenti e temporanee, eventi e conferenze – afferma la sindaco -. “Via dei Forti” parte da qui e rappresenta un percorso importante sul quale Cavallino-Treporti sta investendo. La prima spiaggia del Veneto si qualifica anche per il suo passato che oggi è ancora tangibile con i forti, i bunker, le torri telemetriche. Il nostro turismo si sta orientando e sviluppando anche verso un approccio di tipo storico e culturale, finalizzato all’allungamento della stagione e a nuove proposte».

«Questo secondo intervento completerà la messa in sicurezza dell’edificio fatta nel 2016 assieme alla pulizia degli interni e della vegetazione che copriva l’intera batteria. Quest’estate interverremo sulla copertura e sulla facciata del corpo principale, per una superficie complessiva di circa 1500 mq. Si punterà anche a valorizzare il pozzo della cannoniera, creando una nuova area panoramica, senza intaccare la struttura esistente – spiega l’assessore alle opere pubbliche Nicolò D’Este -. Un’opera di rilievo che punta a “tenere in vita” l’Amalfi tramite interventi di manutenzione, conservazione e restauro. Già museo di sé stessa, oggi visitabile solamente in parte, diventerà un nuovo contenitore di storia e cultura, valorizzando ancor di più l’area verde antistante, quale parco della memoria».

Un luogo per il quale Alberto Ballarin, assessore alla cultura, sta lavorando con l’obiettivo di dare un’identità nuova, potenziando non solo il progetto virtuoso di “Via dei Forti”, ma anche creando nuovi format per la batteria: «Valorizzare i luoghi che hanno fatto la storia di Cavallino-Treporti è un obiettivo che stiamo perseguendo dal 2015, da quando è stata avviata la progettualità “Via dei Forti”. Batteria Amalfi durante il primo mandato ha ospitato eventi di carattere culturale e di carattere istituzionale. Per quest’estate siamo costretti a non promuovere le visite e le manifestazioni in quanto la batteria sarà interessata dai cantieri per circa quattro mesi. L’attività amministrativa comunque continuerà con nuove idee e progetti per il prossimo futuro».