Home / Vivi Cavallino Treporti / Archivio Comunicati Stampa / 2021 / Giugno / CAVALLINO-TREPORTI INSERISCE TRA I PROPRI PROGETTI CULTURALI ANCHE AQUAE-ECOMUSEO

CAVALLINO-TREPORTI INSERISCE TRA I PROPRI PROGETTI CULTURALI ANCHE AQUAE-ECOMUSEO


Cavallino-Treporti, 28 giugno 2021
CAVALLINO-TREPORTI INSERISCE TRA I PROPRI PROGETTI CULTURALI ANCHE AQUAE-ECOMUSEO

  Questa sera l’amministrazione porterà all’attenzione del consiglio comunale lo schema di convenzione per l’istituzione di Aquae-Ecomuseo della Venezia Orientale e il regolamento dei rapporti tra i comuni aderenti.

Un progetto approvato dalla Conferenza dei sindaci del Veneto Orientale nell’ambito della mobilità sostenibile che prevede, nel particolare, la realizzazione di uno studio di fattibilità per la realizzazione di una forma innovativa di valorizzazione del territorio, l’ecomuseo.

Una nuova realtà che identifica e salvaguarda la fisionomia paesaggistica e culturale attraverso la partecipazione attiva e consapevole della comunità.

«L’ecomuseo non è un luogo fisico dove si raccoglie la cultura ma una rete di condivisione della cultura che si va a costituire tra i 22 comuni partecipanti. Un progetto, un momento di condivisione che lega le attività culturali ma anche scolastiche e del lavoro presenti nei comuni. Il tema fondamentale e di connessione della costa è l'acqua intesa anche come rapporto dei cittadini con la stessa, quella del bacino quindi – spiega l’assessore alla cultura Alberto Ballarin –. Cavallino-Treporti è un territorio particolarmente coinvolto perché per sua costituzione è bagnato da tre tipi d'acqua, quella marina, lagunare e di fiume, ed inoltre si trova a gestire, nelle zone di terraferma, l'acqua di bonifica, ovvero quella dei fossi, delle chiaviche e delle idrovore. L’ecomuseo è dunque un’ulteriore realtà e un’ulteriore forma di cultura territoriale».

La progettualità, si legge nella delibera, si inserisce in una visione più ampia, quello del tema della ciclabilità e della mobilità lenta.

Farà quindi parte del masterplan della mobilità sostenibile promosso dal comune capofila, San Donà di Piave.

«Il punto da cui partire per realizzare il progetto è l’acqua e la sua evoluzione sarà la mobilità slow, unendo quindi tutti i comuni partecipanti anche da questo punto di vista – afferma il capogruppo Renzo Orazio -. Per le finalità del progetto, che rispecchia e conferma i temi sui quali stiamo già lavorando come amministrazione per Cavallino-Treporti, e per la nuova concezione con la quale la cultura può prendere forma, la lista Patto in consiglio comunale voterà a favore della delibera».

Il Comune parteciperà con un importo di 540,00 euro che saranno utilizzati per la comunicazione del progetto, ovvero per realizzare il sito web dedicato a promuovere le opportunità e le iniziative dell’ecomuseo.