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LIO PICCOLO, CAVALLINO-TREPORTI AVVIA IL MASTERPLAN DI RIQUALIFICAZIONE DEL BORGO


Cavallino-Treporti, 27 agosto 2021

LIO PICCOLO, CAVALLINO-TREPORTI AVVIA IL MASTERPLAN DI RIQUALIFICAZIONE DEL BORGO
                                                          E dal 1. Settembre sarà nuovamente ZTRU

Prosegue la progettualità di tutela a 360° di Lio Piccolo e dell’ambiente storico-naturalistico che lo circonda voluta dall’Amministrazione comunale. Motivo per il quale, tra le azioni avviate ci sono la riattivazione dell’ordinanza che regolamenta la “zona tutelata a rilevanza urbanistica”, nuovamente operativa dal 1° settembre e l’affidamento dell’incarico professionale per la redazione della scheda tecnica finalizzata alla valutazione dello stato degli edifici presenti nel Borgo di Lio Piccolo.

Un ulteriore passo per valorizzare e tutelare il Borgo, con l’avvio anche dello studio e dei rilievi che consentiranno, dal prossimo mese, di elaborare le fasi della progettazione di recupero, obiettivo di mandato che l’amministrazione Nesto ha già presentato alle categorie e ai residenti del luogo, con la volontà di restituire nel tempo alla comunità di Cavallino-Treporti il Borgo riqualificato.

I rilievi verteranno sull’individuazione delle caratteristiche dei beni oggetto di intervento, la documentazione e la descrizione degli aspetti di criticità della conservazione dei beni culturali, nonché la mappatura dei possibili interventi per gli edifici dell’ex scuola elementare, di palazzo Boldù, dei magazzini e della canonica che saranno oggetto di restauro già nel 2022.

Un primo stralcio di intervento inserito all’interno di un masterplan di 6 milioni di euro che prevede la riqualificazione completa di Lio Piccolo: il primo step, per un importo di 1,5 milioni di euro, è già stato inserito dall’amministrazione Nesto nel piano triennale degli interventi 2021-2023.

«La riqualificazione del Borgo è un progetto ambizioso. È necessario tutelarlo nel suo complesso: per questo abbiamo riattivato la ZTRU, lavorando nel contempo ad una mobilità slow con l’attivazione del trenino per raggiungere Lio Piccolo, che partirà a breve. Assieme alla sindaca Roberta Nesto e all’assessore Nicolò D’Este abbiamo inoltre avviato lo studio e le fasi per la progettualità del restauro conservativo del luogo, identificando aspetti culturali, ambientali e storici come prerequisiti da mantenere e valorizzare. Abbiamo condiviso nei tavoli di confronto la volontà di portare avanti un progetto che vuole evidenziare la naturalità del luogo in cui sorge e che conserva ancora oggi storia e tradizione – spiega l’assessore alla cultura Alberto Ballarin, tra le cui deleghe ha anche quella del progetto strategico di Lio Piccolo -. In questi spazi, oggetto di studio, vorremmo introdurre sicuramente proposte museali, di studio e formazione inseriti nella sia nella valenza turistica del luogo sia in quella ambientale e naturalistica. Questa è solo una delle fasi che abbiamo avviato e che continueremo a portare avanti con gli stakeholders nei tavoli di confronto: in termini culturali, assieme agli enti preposti, tra i quali l’Università Ca’ Foscari di Venezia, dopo anni siamo riusciti ad avviare le ricerche archeologiche, un nuovo punto di partenza per tracciare il percorso delle nostre origini e per restituire al presente i reperti e le strutture pertinenti la villa romana sita nei pressi dell'attuale canale Rigà».