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TARI: APPROVATA LA DELIBERA DI RIDUZIONE PER LE UTENZE NON DOMESTICHE


Cavallino-Treporti, 23 settembre 2021


TARI: APPROVATA LA DELIBERA DI RIDUZIONE PER LE UTENZE NON DOMESTICHE

L’amministrazione Nesto nei giorni scorsi ha approvato la delibera per sostenere una parte di costi dell’asporto rifiuti per le attività commerciali del comune di Cavallino-Treporti.

Il decreto-legge 73 del 25 maggio sulle misure urgenti connesse all'emergenza Covid-19 ha stanziato infatti un fondo di 600 milioni di euro finalizzato alla concessione, da parte dei comuni, di una riduzione della Tari.

Fondo a favore delle categorie economiche che, durante il lockdown, sono state interessate alle chiusure obbligatorie o alle restrizioni nell'esercizio delle rispettive attività.

«Al nostro comune sono stati assegnati circa 276 mila euro. Abbiamo quindi creato i presupposti per la concessione delle agevolazioni come previsto dal regolamento approvato in consiglio comunale a fine giugno» ricorda l'assessore al bilancio Alberto Ballarin che ha illustrato la delibera.

Le domande da parte degli aventi diritto dovranno essere presentate, come avvenuto lo scorso anno, direttamente sul portale che sarà messo a disposizione del gestore Veritas sul proprio sito nei prossimi giorni.

«Agli aventi diritto sarà riconosciuta la riduzione nella rata di saldo a conguaglio dell'importo dovuto ai fini Tari per il 2021 – precisa il vicesindaco Francesco Monica -. È un’opportunità a beneficio di quelle aziende che hanno chiuso durante il lockdown. Come amministrazione daremo adeguata informazione anche attraverso il nostro sito. Per quanto riguarda la gestione delle tariffe, invece, porteremo avanti il dialogo e il confronto con il Consiglio di Bacino per monitorare anche l’attività di Arera».

Potranno fare domanda di agevolazione quelle attività economiche, anche individuali, che nel 2020 abbiano certificato un calo del fatturato di almeno il 30% rispetto al 2019.

Sono escluse dal contributo invece le sole attività indicate negli allegati 23 e 24 del dpcm del 2 marzo 2021, ovvero quelle che non sono state chiuse durante il lockdown come ad esempio ipermercati, farmacie, tabaccherie.