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FESTIVAL di TEATRO DANZA ARTI PERFORMATIVE - TEATRO PER ADULTI

II EDIZIONE
 

14 DICEMBRE 2023 - 21 APRILE 2024

 

Anche quest’anno il Comune organizza il Festival del Teatro, più ricco di appuntamenti e di qualità, il cui valore delle proposte sono il presupposto necessario per essere riconosciuti e seguiti. Ne è prova il costante aumento di un pubblico affezionato che vive il teatro come un luogo di appartenenza, di incontri, di scambi culturali.
Un teatro vivo, vitale, accogliente, aperto sempre alle novità e a nuovi stimoli grazie alla professionalità e al lavoro del direttore artistico Alessio Nardin e della sua squadra, e della collaborazione consolidata con Arteven.
Un Festival per nuove opportunità di vivere la cultura e fare comunità, un progetto, quello de La Piazza, sul quale abbiamo voluto investire perchè ogni anno sia sempre più ricco.                                                                                                                                                                                                    

locandina della rassegna


14 DICEMBRE ORE 21.00 Sala Teatro
NOTE SUI SILLABARI *
Omaggio a Goffredo Parise e Vitaliano Trevisan
Secondo appuntamento di Autunno Letterario
CALIGOLA MUSIC con P. ZANCO, M. TONOLO,
D. SANTANIELLO, Marco Carlesso
Nato nel 2006 per il ventennale della morte di Goffredo Parise da un’idea del compositore Stefano Bellon, «Note sui Sillabari» si è sviluppato nella forma del melologo (monologo e musica) con l’intervento della Thelonious Monk Big Band diretta da Marcello Tonolo e con il coinvolgimento dello scrittore ed uomo di teatro Vitaliano Trevisan (1960–2022), che ha trasformato l’omaggio ai «Sillabari» di Parise in un lavoro originale, diventandone il regista e la voce recitante. «Note sui Sillabari» ha avuto solo cinque rappresentazioni teatrali, dal 2007 al 2009. Ad un anno dall’uscita del libro il melologo rinasce con un rinnovato allestimento scenico frutto dell’incontro fra l’attrice Patricia Zanco ed il pianista Marcello Tonolo. Quello ch’era nato come un omaggio a Goffredo Parise diventa il tributo ad un altro grande scrittore vicentino, Vitaliano Trevisan. 


19 GENNAIO ORE 21.00 Sala Teatro
LE FEMMINE PUNTIGLIOSE LA GOLDONIANA
di CARLO GOLDONI
Il testo è una dura critica sociale, infatti Goldoni mette in ridicolo tanto la smania arrivista piccolo borghese quanto la vacua boria aristocratica. Agiscono nei tre atti la giovane e ricca Rosaura che, spalleggiata dal debole consorte Florindo, vuole a tutti i costi sedere in una conversazione di dame palermitane. La spiantata contessa Beatrice ed il vanesio conte Lelio, lautamente compensati, brigano affinché Rosaura venga accettata dalle superbe Eleonora e Clarice, che non intendono sedere “in mezzo ad una mercantessa”. Questi personaggi sono accompagnati dal saggio Pantalone che, inutilmente, suggerisce a Florindo di partire da Palermo e tornarsene agli affari, dal pacioso conte Onofrio che pensa solo a godersi la vita, al critico conte Ottavio che vede le vacuità da cui è circondato, alla sagace Corallina che tutto vede e comprende. Il lieto fine non è il coronamento di un amore contrastato ma il trionfo della laboriosità e degli onesti costumi. 

26 GENNAIO ORE 21.00 Sala Teatro PRIMA REGIONALE
AUTOBIOGRAFIE DI IGNOTI
LE BELLE BANDIERE
di e con ELENA BUCCI ovvero Barnum
drammaturgia e regia Elena Bucci
musiche originali eseguite dal vivo alla tastiera e al violino Fabrizio Puglisi
cura del suono e interventi dal vivo Raffaele Bassetti
produzione Le Belle Bandiere    con il sostegno di Regione Emilia Romagna, Comune di Russi
Siamo in un bar, che potrebbe essere in un paese di Romagna come a Sidney, Singapore o Parigi. In questo luogo immaginario si muovono, come in una danza, personaggi che parlano in poesia, in rima e in musica, per trasformare le vite vere in storie e ballate. Elena Bucci torna in scena con un lavoro che dalla poesia all’improvvisazione, dal racconto al canto, dalla danza al piccolo gesto quotidiano ci trasmette un racconto fantastico e poetico in cui si intersecano autobiografia e storie di persone che l’artista ha conosciuto o sfiorato, insieme alla parola poetica di Pessoa e l’ispirazione alla multiforme visione di Virginia Woolf.

2 FEBBRAIO ORE 21.00 Sala Teatro       PRIMA REGIONALE
LA DIVINA, LA POESIA
E... IL COMICO **
Omaggio a Eleonora Duse
Conferenza Spettacolo di ALESSIO NARDIN
con Linda Canciani   voce recitante
liberamente ispirato al libro di Maria Pia Pagani Creatura di poesia. Vita in versi di Eleonora Duse (Pescara, Ianieri Edizioni, 2023) e col sostegno di Accademia Duse – Centro Sperimentale di Cinema e Arti Performative
Eleonora Duse la “Divina” è stata un punto di riferimento e di svolta del teatro italiano. Conosciuta ed osannata per le sue grandi interpretazioni, specialmente drammatiche, su ispirazione per molti artisti, poeti e scrittori. E se scoprissimo per gioco, tra una chiacchiera ed un’altra, che Eleonora Duse nasce dal teatro comico e dalla tradizione della maschera? E se inventassimo che il suo talento è nato da un comico dell’arte e da una maschera? Forse sfiorando il paradosso potremmo avvicinarci alla realtà. Allora proveremo insieme, in un clima di carnevale, come se ci stessimo raccontando delle storie davanti ad un caminetto tra fantasia e realtà, a fare un piccolo viaggio tra le storie e le curiosità della “Divina” e delle nostre terre...tra comicità e poesia.


9 FEBBRAIO ORE 21.00 Sala Teatro
FOIBE. IL RICORDO **
TEATRO BRESCI
di e con ANNA TRINGALI e GIACOMO ROSSETTO
La foiba di Basovizza è diventata simbolo di un eccidio a lungo dimenticato. E' da qui che parte il nostro racconto della tragedia di quegli italiani che a migliaia finirono gettati nelle tante grotte carsiche, uccisi così, barbaramente, negli anni che conclusero e seguirono la Seconda Guerra Mondiale. E a questa vicenda terribile si aggiunse quella di tanti altri connazionali, circa 250.000, protagonisti di un doloroso esodo dall'Istria e dalla Dalmazia, verso l'Italia: esuli in patria. Tra eventi storici e testimonianze, "Foibe. Il ricordo" vuole essere un cammino alla riscoperta di una pagina del nostro recente passato che merita memoria. Il 10 febbraio 2007, dopo una serie di lavori di recupero e di restauro dell'area, a Basovizza è stato ufficialmente inaugurato il nuovo Sacrario in onore dei martiri delle foibe. Il 10 febbraio ricorre il Giorno del Ricordo. "A più di settant'anni dalla morte del mio povero padre, ogni 2 novembre io vado a posare un fiore sulla tomba di uno sconosciuto, perché non so in quale foiba siano stati buttati i suoi resti". (Piero Tarticchio)

16 FEBBRAIO ORE 21.00 Sala Teatro                                    PRIMA REGIONALE
VITE NON CALCOLATE **
Film TEATRO PUBBLICO LIGURE di E.CAVAZZONI e S. MAIFREDI
Protagonista e voce narrante Ermanno Cavazzoni   con l’amichevole partecipazione di Maddalena Crippa
musiche di Michele Sganga, direttore della Fotografia Ruggiero Torre. Direttore di produzione Lucia Lombardo. Produzione Teatro Pubblico Ligure (Italia 2023, 52’) con il sostegno della Città di Genova
Tra documentario e fiction, il film è dedicato agli ospiti del centro di accoglienza di San Nicolò al Boschetto, dove nel 2022 Sergio Maifredi ha allestito lo spettacolo teatrale “La Città invisibile”. Ermanno Cavazzoni veste i panni di un ex professore che non trova più motivo di stare al mondo. Prende un treno e si trova a Genova, sulla riva di un gelido mare invernale. Finisce in un’antica abbazia che ospita i disperati senzacasa, il Boschetto. In attesa del direttore per essere accolto, gira tra i chiostri rimuginando sulla vita: è scritta fin dalla nascita o è tutto un caso fortuito? E incontra via via gli ospiti che gli raccontano i loro casi: un carabiniere, una contessa, un ferroviere, un mozzo di nave; un’umanità intera, nella sua variopinta diversità, come nel retropalco del teatro del mondo. Esce rimarginato, come fosse estate, per vivere quel che gli resta. 

23 FEBBRAIO ORE 21.00 Sala Teatro
VENEZIA E UNA FISARMONICA
Gershwin Spettacoli
di e con Gualtiero Bertelli – voce, fisarmonica e chitarra
Maurizio Camardi – sassofoni, duduk, flauti etnici   Simone Nogarin – chitarre   Domenico Santaniello – contrabbasso e violoncello
regia di Gualtiero Bertelli
Storie di un cantastorie

“Mètite in testa che la fisarmonica ti ga da impararla, parché chi che sa un strumento no mor da la fame. Mal che la vada, un posto al ponte de l’Accademia ti lo troverà sempre”. Con grande saggezza popolare, Enrico Bertelli, operaio all’Arsenale di Venezia, così si raccomandava al figlio. Gualtiero Bertelli, cantastorie veneziano, è andato molto più in là del «ponte dell’Accademia», e non solo grazie alla musica. Dove è andato, come e con chi lo racconta in questo spettacolo in cui Venezia diventa uno spartito e la fisarmonica si trasforma in una voce per interpretare una vita dalle molte stagioni. L’infanzia alla Giudecca, romanzesco microcosmo popolare, l’impegno artistico e politico, gli incontri con Luigi Nono, Mario Isnenghi, Giuliano Scabia, Gian Antonio Stella, Edoardo Pittalis, Gianni Bosio, Roberto Leydi, Dario Fo. Ma anche gli anni del lavoro come maestro elementare e come amministratore locale; fino alla più recente stagione che lo ha riportato in scena nella forma del teatro-canzone. Una memoria privata e pubblica che attraversa cinquant’anni di carriera, sempre con il tono leggero e corale di una commedia goldoniana.


1 MARZO ORE 21.00 Sala Teatro PRIMA REGIONALE

T.R.I.P.O.F.O.B.I.A & MANBUHSA **
Performance di Danza
COMPAGNIA IVONA PABLO GIROLAMI
Pablo Girolami coreografia 
Guilherme Leal, Lou Thabart ballerini
Caterina Politi costumi
Vincitore Twain_direzioniAltre 2019; Best choreography award Certamen Coreográfico del Distrito de Tetuán – Madrid; First prize & Audience award Linkage Choreography competition Sofia; Audience award RIDCC Rotterdam
È uno spettacolo composto di due coreografie affini e diverse: paura e giocosità, natura e artificiale.
Sfidare una paura non è un gioco facile. Con “T.R.I.P.O.F.O.B.I.A” (la paura dei buchi) noi scegliamo di accettare la sfida e di prenderci gioco di lei, trasformandoci in veri e propri parassiti che si insinuano nelle sue gallerie. Siamo due corpi che si incanalano negli schemi ai quali questa fobia fa riferimento. Muovendosi con forme geometriche alternate e precise, ci districhiamo tra i cunicoli bui e privi di aria, accompagnati da elementi “altri” da noi. Ma nel momento in cui ci si imbatte in determinate immagini esemplificative della tripofobia, è inevitabile non provare un leggero disagio. “Manbuhsa” – versione estesa è stato creato immaginando due ragazzini che giocano in una risaia. Incentivata dal fascino per le civiltà estere e forgiata sui ritmi della musica, una relazione si crea tra i danzatori. Attraverso i movimenti, uno spinge l’altro alla scoperta del suo istinto naturale. Un cammino vibrante di inconsapevoli emozioni, innocenza e giocosità. 

QUARTA FACCIATA

15 MARZO ORE 21.00 Sala Teatro
A LENGUA DEE FEMENE **
GRUPPO TEATRALE AMICI DI CESCO
Cencio, ubriacone e fannullone e sua moglie Sunta “regina dee ciacoe” siglano tra loro un patto che richiederà l’intervento prima di un medico e di un notaio poi. Nulla farà venir loro meno al patto, nè le “disinteressate” premure dei vicini di casa né l’inesorabile spoliazione dei propri miseri beni. Ma a tutto c’è un limite e quando viene punta sul vivo “A lengua dee femene" spua velen!

22 MARZO ORE 21.00 Sala Teatro
di e con ANNAGAIA MARCHIORO GINA FRANCON
La portinaia di Palazzo Chigi
autori: Annagaia Marchioro e Gabriele Scotti 
Annagaia Marchioro  attrice; musiche  Flavia Ripa; scenografie  Ze Arte
Produzione: Fondazione Gian Giacomo Feltrinelli e Associazione Culturale Brugole&co 
Gina Francon è la portinaia di Palazzo Chigi, ha visto gli ultimi 30 anni di storia d’Italia passarle accanto. Nata in veneto e trasferita a Roma con un concorso truccato, come dichiara apertamente, vive tutte le difficoltà di una immigrata del nord al sud. Un personaggio nato sui social dall’idea di Annagaia Marchioro, durante il vuoto della prima quarantena. I suoi follower aumentano a vista d’occhio. In questo spettacolo Gina Francon racconta dal suo angolo della portineria le verità più scomode, i segreti più taciuti della politica Italiana. La Gina ha preparato il caffè a tutti e di tutti potrebbe raccontare qualcosa, considera i politici un po’ figli o figlie suoi, un po’ ex mariti da dimenticare. La sua saggezza popolare la rende intra-partes: può dire ciò che pensa come lo farebbe la zia della porta accanto. È ecologista perché profondamente rurale, femminista in quanto matriarcale, europeista perché tutto il mondo è paese. Il finale riserva un colpo di scena...

5 APRILE ORE 21.00 Sala Teatro
GLI AMANTI TIMIDI
PORTICO TEATRO CLUB
di CARLO GOLDONI
Bologna, casa di Anselmo. Un ritratto di Arlecchino, innamorato della timidissima servetta Camilla, diventa per una serie di equivoci oggetto magico, pegno amoroso, amuleto che cambia natura passando di mano in mano. L'amore tra i due sarà coronato nel finale. La commedia si regge sul gioco degli equivoci, ma è pure una classica opera goldoniana sull'amore, sulle dinamiche del sentimento, sulla psicologia dell'innamoramento: una farsa spiritosa che affrontando i temi del doppio e dell’incomunicabilità, offre spunti di riflessione su quella verità dei sentimenti. La Verità va cercata al di là delle false evidenze e delle parole che si rivelano inabili a comunicare i sentimenti.

12 APRILE ORE 21.00 Sala Teatro PRIMA REGIONALE
NEL MARE CI SONO I COCCODRILLI **
dall’omonimo libro di Fabio Geda
di e con CHRISTIAN DI DOMENICO

Storia vera di Enaiatollah Akbari
Tratto dall’omonimo libro di Fabio Geda
Adattamento a cura di Fabio Geda e Christian Di Domenico
C’è chi parte per amore, per lavoro, per turismo e poi ci sono quelli che partono per inseguire la vita. E allora la partenza è un parto. Un viaggio in posizione fetale, stipato in pochi centimetri, nella pancia di un camion dentro un mare di letame. Un mare in salita, che unisce e che separa. Un mare che è liquido amniotico che nutre ma in cui si può annegare. Una sola sedia in scena basta per raccontare il travaglio e il peregrinare di un bambino, costretto a
barattare la propria innocenza in cambio della sopravvivenza, senza però mai vendere la propria onestà. Nel viaggio diventa un uomo portando sempre in tasca le parole di suo padre e le promesse fatte a sua madre. Poi finalmente arriva, si ferma. Ritorna a essere un po’ bambino, di nuovo figlio, nostro, del mondo, del tutto. Perché basta che due si vogliano bene per raggiungere l’assoluto e la misura delle cose. “Nel mare ci sono i coccodrilli” non è solo uno spettacolo ma un incontro, una stretta di mano tra noi e la nostra umanità.

19 APRILE ORE 21.00 Sala Teatro PRIMA REGIONALE
LA NOSTRA MINIMA ARTE **
Film
Il teatro estremista dei Marcido
ASSOCIAZIONE CULTURALE ATEATRO
di D. CUOMO e O. PONTE DI PINO
Produzione Associazione Culturale Ateatro (Italia, 2023, 52')
Ideazione e cura di Oliviero Ponte di Pino, regia di Domenico Cuomo
"La nostra minima arte" è l'incalzante videoritratto dei Marcido, ovvero Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa, una delle formazioni più coerenti, rigorose e inventive della scena teatrale italiana, attiva dal 1986. Protagonisti del documentario sono Marco Isidori, regista, attore e poeta, e Daniela Dal Cin, la scenografa che ha creato visionari sipari e sorprendenti "ordigni" teatrali. Con loro, Maria Luisa Abate e Paolo Oricco, i principali attori della compagnia. Nelle loro parole, intrecciate alle immagini degli spettacoli e ai bozzetti di Daniela Dal Cin, esplode la forza visionaria di un teatro estremista, capace di sorprendere e affascinare gli spettatori in riscritture inventive dei classici, dalla tragedia greca a Shakespeare, da Pirandello a Beckett, da Dostoevskij e Kafka a Dickens. 

21 APRILE ORE 18.00 Piazza Santa Maria Elisabetta Cavallino PRIMA REGIONALE
PERFORMANCE DI DANZA URBANA *
ANTICORPI XL NETWORK
GIOVANE DANZA D’AUTORE
Uno spettacolo di Danza Urbana che trasforma il paesaggio della straordinaria laguna di Cavallino-Treporti in uno scenario naturale dove arte e natura, movimento e fissità si incontrano e si fondono insieme.



 
SPETTACOLI in PRIMA NAZIONALE e REGIONALE e vincitori di premi teatrali internazionali

BIGLIETTI
Intero € 10 | Ridotto € 8
Per “GINA FRANCON”   intero € 16 | ridotto € 14
Per “AUTOBIOGRAFIE DI IGNOTI” e “VENEZIA E UNA FISARMONICA”  intero € 12 | ridotto € 10

RIDUZIONI
Fino a 26 anni | over 65 | Iscritti alla Biblioteca comunale e alle Associazioni culturali e sportive
di Cavallino Treporti

PREVENDITA E VENDITA BIGLIETTI
Prevendita biglietti online:
myarteven.it | vivaticket.com  e relativi punti vendita.

Vendita biglietti il giorno dello spettacolo  presso:
la biglietteria della Sala Teatro Ca’ Savio
(a partire da un’ora prima dell’inizio)

ABBONAMENTO
Intero € 54 | Ridotto € 42

PREVENDITA  E VENDITA ABBONAMENTI
Prevendite presso la Sala Teatro Ca’ Savio nei giorni:
28 novembre e 5 - 12 dicembre  dalle ore 10.00 alle ore 12.00
30 novembre e 7 - 14 dicembre  dalle ore 17.00 alle ore