APERTA LA SELEZIONE PER L’ASSEGNAZIONE DI 32 NULLA OSTA DEMANIALI AI COMMERCIANTI ITINERANTI

Fino al 15 marzo i commercianti ambulanti possono fare richiesta all’Amministrazione Comunale per ottenere  il nulla osta ad esercitare il commercio sulla spiaggia.
Come negli passati è stata indetta una selezione pubblica per affidare i 32 nullaosta:  un numero adeguato a soddisfare le esigenze dei turisti e dei bagnanti che frequentano durante il periodo estivo il litorale di Cavallino Treporti.
Nello specifico 21 saranno i nullaosta per il settore alimentare ed 11 quelli del settore non alimentare.
Le domande presentate  saranno esaminate ed andranno a comporre due distinte graduatorie: una per ciascun settore merceologico. Saranno valutati aspetti quali la professionalità, acquisita sia nell’esercizio del commercio su aree pubbliche che sulla spiaggia di Cavallino Treporti negli anni
precedenti, così come rivestirà un peso importante l’impegno del commerciante a rendere l’attività maggiormente sostenibile, dal punto di vista ambientale e di tutela e promozione del territorio.
“La commissione valuterà l’aspetto qualitativo del servizio offerto e le novità che saranno proposte dai futuri operatori – commenta l’assessore al Commercio su Aree Pubbliche e al Demanio Claudio Castelli -. Inoltre, un’importante novità riguarderà la durata dei nullaosta, che avranno validità pluriennale. La Regione, infatti, ha voluto in qualche modo assimilare i carrettini ai posteggi dei mercati, per garantire maggiore certezza di rientro dagli investimenti e la continuità d’impresa”.
Una scelta importante dell’Amministrazione, che in raccordo con le Associazioni di categoria, ha tenuto in considerazione le spese che dovranno sostenere gli operatori per l’adeguamento dei macchinari e degli impianti.
Nello specifico il nullosta per il settore alimentare avrà una validità di dieci anni, mentre agli operatori del settore non alimentare, che operano in condizioni più semplici, sono stati assegnati sette anni.
“Siamo soddisfatti perché abbiamo raggiunto un obiettivo importante accogliendo  in buona misura quanto richiesto dalle Associazioni di categoria – continua l’assessore Castelli -. E’ il risultato di un lavoro di squadra che ha visto coinvolti anche i funzionari di altri Comuni della costa veneta nella creazione dei criteri qualitativi per il miglioramento del servizio, volti a soddisfare sempre più il cliente, nel rispetto del delicato equilibrio ambientale della spiaggia”.
Unica preoccupazione riguarda la norma regionale che disciplina questa attività, recentemente impugnata dal Consiglio dei Ministri e dalla Corte Costituzionale che di fatto potrebbe rimettere in discussione l’intera procedura.
“Purtroppo, si tratta dell’ennesimo caso in cui Stato e Regione non trovano un accordo, lasciando che siano  i Comuni e le piccole imprese locali a pagarne le conseguenze – conclude l’assessore Castelli -. L’Amministrazione si impegnerà a tutti i livelli per presidiare la materia e mantenere aperto e fruttuoso il dialogo con le associazioni di categoria, come fatto fino ad oggi per tutelare  e proteggere le proprie imprese locali”.