Biodiversità

 

Il Progetto SHAPE

Shaping an Holistic Approach to Protect the Adriatic Environment: between coast and sea
 
SHAPE è un progetto integrato per la regione adriatica, che mira a creare le basi per la protezione e lo sviluppo sostenibile dell’ambiente marino-costiero. L’obiettivo strategico è lo sviluppo di un sistema di governance multilivello e intersettoriale, sulla base di un approccio olistico e con lo scopo di perseguire una gestione integrata delle risorse naturali, la prevenzione del rischio e la risoluzione dei conflitti tra gli usi e tra utenti.
La presente pubblicazione, pensata per il turista ed il visitatore, mira agli obiettivi suggeriti nel Protocollo ICZM:

· incoraggiare un turismo costiero sostenibile che preservi gli ecosistemi, le risorse naturali, il patrimonio culturale e i paesaggi costieri;
· promuovere forme specifiche di turismo costiero, in particolare il turismo culturale, rurale e l’ecoturismo, nel rispetto delle tradizioni delle popolazioni locali;
· sensibilizzare sulla gestione integrata delle zone costiere e sviluppare pertinenti programmi educativi e attività di formazione e pubblica istruzione su questo tema

 
 

Il progetto

Costa e mare sono strategici per il benessere e la prosperità dei paesi dell’Adriatico: essi rappresentano un valore grande, sia per quanto riguarda gli aspetti economici che ecologici, come, ad esempio, le rotte commerciali, la regolazione climatica, il cibo e le fonti di energia, i siti per il soggiorno e la ricreazione.

D’altra parte, le zone costiere e marine sono soggette a pressioni crescenti per quanto riguarda le attività umane (pesca, acquacoltura, trasporto e porti turistici, energia, infrastrutture portuali, turismo) le quali, sviluppandosi insieme, entrano in
conflitto tra loro e con le esigenze di tutela degli habitat e paesaggi.

Anche problemi globali come il cambiamento climatico influenzano fortemente le zone costiere e marine, con effetti che, spesso, superano i confini nazionali o regionali.

I partner coinvolti riconoscono il mare Adriatico come un unico corpo idrico (lo stesso approccio è anche previsto dalla direttiva quadro sulla strategia marina dell’UE), a causa della sua sensibilità e, contemporaneamente, delle crescenti pressioni provenienti da attività umane. Per affrontare le minacce globali e locali in modo integrato, per abbracciare diverse questioni a scala di bacino marino, per coordinare le azioni individuali verso obiettivi comuni, per creare sinergie e rafforzare la cooperazione, il progetto SHAPE coinvolge sei Paesi dell’Adriatico per un periodo di 3 anni.

In linea con le politiche orizzontali e verticali dell’UE e nel quadro della strategia del programma IPA Adriatico, il progetto intende promuovere il rafforzamento della capacità istituzionale di conservare e gestire le risorse naturali e culturali e di
prevenzione dei rischi, assicurando l’uso razionale del mare Adriatico e delle sue risorse per consentire di risolvere i conflitti tra i diversi usi.

L’attenzione è focalizzata sulla gestione integrata delle zone costiere (GIZC) e la pianificazione dello spazio marittimo (MSP). Le attività del progetto promuovono l’applicazione e l’efficace attuazione del Protocollo GIZC nel Mediterraneo e la tabella di marcia per MSP nella regione adriatica, avviati dall’Unione Europea. Il progetto è costruito su una collaborazione che coinvolge 13 partner di 6 paesi dell’area di cooperazione territoriale prevista dal Programma IPA Adriatico (Italia, Albania, Bosnia-Erzegovina, Slovenia, Croazia, Montenegro), al fine di sviluppare una visione di insieme e realizzare attività multilivello per interessare la totalità del bacino Adriatico. Le attività del progetto sono volte ad
assicurare un coordinamento concreto tra le istituzioni e le autorità responsabili per la gestione costiera e del mare, per una riqualificazione delle strutture di governance esistenti per una migliore integrazione e cooperazione, per migliorare il coinvolgimento delle parti interessate e rafforzare i legami tra gli attori e le istituzioni principali, per migliorare il processo di partecipazione dei cittadini nelle questioni toccate dal progetto e aumentare la consapevolezza del pubblico attraverso laboratori aperti e una comunicazione efficace.